San Marino. Accordo con Cargill financial services international e referendum

San Marino. Accordo con Cargill financial services international e referendum

Fa paura  il DECRETO – LEGGE 7 dicembre 2020 n.212, ratificato in Consiglio Grande Generale, presenti solo i consiglieri della maggioranza

Nel contratto secretato potrebbero esserci condizioni capestro. Non si conosce  nemmeno l’elenco dei beni dello Stato dati in garanzia. 

Il segreto posto dalla maggioranza governativa sul contratto stipulato fra Governo e “Cargill financial services international” (registrata nello Stato del Delaware, Usa) per un prestito di 150 milioni di euro, fa paura. Appunto perché il contratto è stato secretato. Si temono condizioni capestro circa le garanzie e circa la risoluzione di eventuali controversie.
In un mondo in cui società private come Google, Amazon, Alibaba, riescono a pregiudicare la sovranità degli Stati più potenti del mondo, non è illogico che i cittadini di uno Stato lillipuziano si preoccupino quando il loro Governo pone il segreto sull’accordo raggiunto con un colosso come Cargill.
Dalle file delle opposizioni è stata preannunciata una iniziativa referendaria. Probabilmente si intende abrogare, nel decreto, le parti relative alla secretazione del contratto e degli atti connessi nonché le parti relative al ricorso a tribunali di altri Stati per la risoluzione di eventuali controversie.

Leggi il DECRETO – LEGGE 7 dicembre 2020 n.212. In rosso le parti che potrebbero essere soppresse attraverso il referendum di cui sopra.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy