San Marino e oltre San Marino. Partendo da coronavirus e vaccini, Claudio Mancini

San Marino e oltre San Marino. Partendo da coronavirus e vaccini, Claudio Mancini

Sono molto perplesso su ciò che sta accadendo nella gestione di questa pandemia, in particolare sull’enfasi circa l’imprescindibile necessità di vaccinarsi

Non vi è posto per una verità a priori, un bene che lo Stato debba riconoscere preesistente alle sue leggi

CLAUDIO MANCINI I nemici del popolo
Qualche sera fa ho rivisto il film “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci. Nelle scene iniziali l’ex imperatore della Cina è rinchiuso in carcere, accusato di essere un traditore dello Stato.
Trattato come tutti gli altri prigionieri, attraverso il lavoro deve essere rieducato al nuovo paradigma comunista.
Ai carcerati inoltre è consegnato un quaderno nel quale scrivere le loro memorie. Su di esse verranno poi interrogati con durezza, inchiodati alle loro responsabilità, dovranno “convertirsi” ed essere ricondotti progressivamente al retto pensiero maoista.

A distanza di qualche giorno, non posso non rilevare un’impressionante similitudine tra la scena del carcere cinese del film e una notizia che ha catturato ieri la mia attenzione: alcuni medici di Roma sono stati sottoposti dai responsabili del loro Ordine professionale ad una procedura disciplinare a causa di esposti che documenterebbero le loro posizioni no-vax. I medici devono presentare spiegazioni con motivazioni scientifiche per quanto affermano. Saranno poi valutati da un’apposita commissione che deciderà se procedere con sanzioni o archiviare. Per alcuni la procedura si è già conclusa con l’archiviazione in quanto si sono “pentiti”, per altri invece con una sanzione, per altri il procedimento è ancora aperto.

Continua a leggere la riflessione del prof. Claudio Mancini

 

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