Casale La Fiorina, da Covid free a dieci morti nel giro di tre mesi
Il Direttore sanitario Iss assicura: “Adesso siamo riusciti a spegnere il focolaio
ANTONIO FABBRI – Ad oggi non ci sono risposte su come mai da covid-free si siano registrati nel giro di quasi tre mesi una ventina di contagi, l’apertura di un’area Covid nella stessa struttura, e dieci decessi di anziani provenienti dalla Residenza sanitaria per anziani del Casale La Fiorina. Probabilmente, in uno stato normale si sarebbe già aperta una verifica per una situazione di questo tipo. E’ la sequenza dei fatti accaduti e delle informazioni pubbliche diramate che fa riflettere. Il 9 ottobre 2020 il “Casale la Fiorina” viene definito “Covid free”, con il Comitato di confronto della RSA che plaude “al grande lavoro di squadra che ha preservato tutti gli ospiti dal contagio. Dall’inizio della pandemia ad oggi non ci sono stati casi o decessi per Coronavirus all’interno del Casale La Fiorina”. Aveva evidentemente sortito un risultato di tutela il “lungo periodo di chiusura al pubblico, familiari compresi, con il blocco degli ingressi iniziato a marzo. Protocollo sanitario che ha fatto registrare un calo anche delle patologie infettive”. Poi sono iniziati gli ingressi, “possibili solo dopo screening dell’utente e di tutti i componenti del nucleo familiare. Il periodo di quarantena in ingresso viene fatto in struttura e in ambienti dedicati”. Qualcosa, però, non deve avere funzionato perché il 30 novembre 2020 viene data la notizia (…)
Articolo tratto da L’informazione
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