San Marino. Maggioranza e governo un giorno di confronto. Nessuna verifica di maggioranza

San Marino. Maggioranza e governo un giorno di confronto. Nessuna verifica di maggioranza

Maggioranza e governo dopo un giorno di confronto: stiamo preparando l’agenda

Antonio Fabbri

Sarà che “né di Venere né di Marte, non si sposa e non si parte, né si dà principio all’arte”, ma l’incontro fiume della maggioranza e del governo di ieri, annunciato come una giornata intensa di lavoro fruttuoso, non pare aver prodotto molto di più di uno scarno comunicato nel quale da un lato si smentisce che si sia trattato di una verifica di maggioranza, e dall’altro si annuncia che si sta stilando una agenda sulle “linee strategiche prioritarie per il Paese”. Altri dettagli, insomma, non ne emergono e la preoccupazione maggiore della nota è parsa quella di fare sapere che in maggioranza e governo… andrà tutto bene.

Sul fatto che a un anno dall’insediamento dell’Esecutivo si sia ancora a stilare l’agenda sulle linee strategiche prioritarie per il paese, qualche preoccupazione sorge, soprattutto per gli imprenditori. E se le categorie più colpite dall’emergenza pandemica, Osla e Usot in particolare minacciano una protesta anche perché non vedono alcuna mossa sui promessi interventi di sostegno, anche dall’Anis, solitamente indulgente verso questo esecutivo, comincia ad arrivare qualche strigliata. Come quella della presidente Neni Rossini, che dalle pagine del settimanale degli industriali, San Marino Fixing, ha rilevato “Purtroppo dobbiamo constatare che non ci sono stati grandi passi avanti, per questo chiediamo con ancor più forza al governo di attivarsi nella direzione delle riforme ed essere efficace”, aggiungendo che “il 2021 deve essere l’anno delle riforme”. Quali siano le riforme, ormai, lo sanno anche i muri del Palazzo ed è per questo che suona come insufficiente quanto comunicato dopo l’incontro di ieri, sul quale si nutrivano aspettative di maggiore concretezza. Anche nelle dichiarazioni.

Ma ecco cosa ha fatto sapere congiuntamente la maggioranza dopo il vertice di ieri: “Nella giornata di oggi (ieri, ndr.) il Governo ed una rappresentanza dei Gruppi Consiliari di maggioranza si sono riuniti per un confronto sulle linee strategiche prioritarie per il paese, all’inizio di un nuovo anno che dopo mesi di prevalente gestione dell’emergenza sanitaria, vuole essere improntato sul raggiungimento di obiettivi finalizzati allo sviluppo e alla stabilità economica del Paese.

Un confronto continuo su questi temi riteniamo sia necessario nella programmazione dei lavori che ricalcano gli obiettivi già fissati nel programma di governo.

Il lavoro di oggi permetterà di presentare al paese una agenda di interventi sulla quale siamo pronti ad avviare i necessari confronti con opposizioni parti sociali e associazioni datoriali. La sfida di oggi non è solo recuperare il terreno perso a causa del COVID, ma mettere in sicurezza e soprattutto dare prospettiva ad un paese che già a gennaio 2020 presentava la necessità di interventi mai realizzati. Nessuna verifica di governo dunque, la maggioranza unita lavora come dal primo giorno di questa legislatura per attuare un programma di Governo ambizioso che riteniamo essere la chiave per il rilancio del paese”.

Sarà forse per cortesia verso gli interlocutori citati che non sono stati resi noti i dettagli di questa agenda o “cronoprogramma”, come è stato anche definito? Se ne saprà di più nella prossima settimana. Anche perché le associazioni di categoria pressano per avere delle risposte che al momento mancano

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