San Marino. Sindacato al Commissario Buriani rigettate eccezioni costituzionalità

San Marino. Sindacato al Commissario Buriani rigettate eccezioni costituzionalità

Sindacato al Commissario Buriani, rigettate le eccezioni di costituzionalità

Ad oltre quattro mesi dall’attivazione dell’azione di sindacato contro il Commissario della legge Alberto Buriani da parte della Commissione consiliare per gli affari di giustizia, l’azione stessa non h ancora avuto il vaglio di ammissibilità. Con ordinanza del 14 gennaio scorso, il giudice supplente del Collegio Garante, incaricato per valutare l’ammissibilità, ha intanto rigettato le eccezioni di incostituzionalità presentate dal Commissario della legge Buriani. 

Il giudice Giovanni Cordini ha dichiarato l’inammissibilità di tutte le nove eccezioni che rilevavano una serie di carenze della azione di sindacato e della normativa in materia: in particolare, tra le altre, la mancata previsione di audire il magistrato incolpato prima di adottare il provvedimento disciplinare; la preminenza del voto politici nell’organo che dovrebbe essere di autogoverno della magistratura laddove si decida sulla sospensione di un magistrato; l’assenza di una gradualità dei provvedimenti disciplinari e la mancata tipizzazione degli stessi illeciti, oltre alla mancanza di una motivazione chiara e comprensibile degli addebiti disciplina- ri contestati.

Tutte eccezioni rigettate, dunque, per la verità, a legge l’ordinanza, senza che venga data una motivazione articolata al rigetto, che risulta abbastanza sbrigativo, salvo per un punto nel quale viene richiamata una precedente pronuncia del 2012, in una vicenda analoga. Per il resto le eccezioni vengono prevalentemente liquidate ritenendo che le eccezioni sollevate non assumano rilevanza ai fini del giudizio di accertamento, ovvero quello sulla ammissibiità del sindacato istruito dal giudice Cordini, e “potrebbero, semmai, risultare appropriate in altra fase dell’azione di sindacato. Per tale ragione, in questa sede di giudizio, sono da considerarsi respinte”.

Stessa conclusione per altre eccezioni. Non esclude, dunque, che possano essere riproposte in altra fase, dichiarandole non rilevanti ai fini del giudizio di accertamento, o in sede amministrativa.

Il giudizio di accertamento va dunque avanti e venerdì 22 gennaio è fissata l’udienza, con modalità videoconferenza a Palazzo Pubblico dello stesso Commissario Buriani e, di seguito, della Commissione affari di giustizia nella persona del presidente Matteo Zeppa. Toccherà poi al giudice Cordini decidere sull’ammissibilità della azione di sindacato che, se dichiarata ammissibile, verrà valutata dal Collegio Garante di costituzionalità delle norme.

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