Un totale di 163 pattuglie impegnate, 113.877 persone identificate, 99.620 autocertificazioni raccolte.
Sono questi alcuni numeri dell’emergenza anti-Covid che ha visto impegnati gli uomini della Gendarmeria di San Marino con controlli e interventi atti al rispetto delle limitazioni alla mobilità e delle altre regole per la prevenzione del contagio.
Nel 2020 la Gendarmeria ha operato inoltre “1.344 controlli presso operatori economici; 15.426 verifiche telefoniche e 1.477 verifiche domiciliari per il rispetto di quarantena ed isolamento secondo le indicazioni dell’Istituto per la Sicurezza Sociale”.
“L’elevato numero di identificazioni ed autocertificazioni – spiegano dalla Gendarmeria – ha caratterizzato prevalentemente la prima fase pandemica sino agli inizi di maggio, quando ai controlli dinamici sono stati associati servizi statici assegnati alla Gendarmeria presso i confini nazionali di Dogana, Strada Fondovalle, Faetano, Rovereta e Cerbaiola, quest’ultimo in alternanza con la Polizia Civile. Infatti, si ricorderà che per incidere maggiormente sugli spostamenti in osmosi con le omologhe autorità italiane, dal 21 marzo al 3 maggio, a seguito di apposite Ordinanze del Segretario di Stato per gli Affari Interni sono stati fisicamente chiusi tutti gli accessi al territorio nazionale ad eccezione di 7 varchi di confine”.
Leggi il report completo della Gendarmeria
—