Il caso titoli si sgonfia, rinvio a giudizio per amministrazione infedele
Dei 14 capi e sottocapi di imputazione ne sono rimasti quattro. Archiviate tutte le contestazioni più gravi dall’associazione a delinquere alla corruzione, alla truffa
ANTONIO FABBRI. (…) Dei 14 tra capi e sottocapi di imputazione contenuti nelle cosiddette “ordinanze Morsiani”, lo stesso Commissario della legge ne ha archiviati dieci. Ed ha archiviato proprio quelli sui quali si è focalizzata la stagione di veleni, attacchi, insulti che hanno tramutato una indagine giudiziaria in uno scontro politico, nel quale non si è esitato ad additare connivenze e complicità che oggi vengono dunque dissipate.
Viene così disposta l’archiviazione delle contestazioni più gravi, come l’associazione a delinquere, la corruzione e la truffa, che, tra l’altro, avevano portato a misure cautelari, personali e reali – custodia cautelare e sequestri – nei confronti degli indagati. (…) Nessuna contestazione nei confronti di Francesco Confuorti, che non compariva neppure tra gli indagati e neppure, quindi, tra i rinviati a giudizio, benché la sua figura aleggi nelle ricostruzioni del Caso Titoli. Nessuna contestazione nei confronti dell’ex presidente di Bcsm, Wafik Grais. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 22
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