San Marino continuerà ad avere per altre due settimane le stesse norme anticontagio in vigore finora.
Lo ha stabilito il Congresso di Stato che ha promulgato in serata il Decreto n. 15 del 2021, dato che la norma precedente scadeva il 1° febbraio.
In particolare le misure di cui al Decreto – Legge 25 gennaio 2021 n. 5, ad esclusione di quanto disposto dal nuovo decreto–legge, restano valide fino alle ore 23:59 del 12 febbraio 2021. In sostanza restano in gran parte valide le restrizioni introdotte sul Titano il 6 gennaio: coprifuoco alle 22, chiusura alle 18.00 per bar e ristoranti, chiusura alle 20 per i negozi.
Restano così delusi gli operatori del settore turistico, che tramite l’associazione di categoria Usot avevano chiesto la riapertura serale dei locali.
Rimane l’obbligo di tampone molecolare negativo per chi entra a San Marino dall’estero (Italia e Città del Vaticano esclusi) o che abbiano soggiornato al di fuori di questi due paesi nei 14 giorni precedenti. La novità è che viene accettato anche il certificato di avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2.
L’obbligo vale anche per i cittadini sammarinesi, i residenti e i soggiornanti in territorio sammarinese che rientrano in Repubblica. Coloro hanno in più l’opportunità di fare il tampone in territorio. In questo caso hanno l’obbligo di contattare prima del loro rientro il Centro Unico Prenotazioni dell’ISS per sottoporsi, a proprie spese, a tampone molecolare o antigenico entro le 48 ore dal rientro. “In attesa dell’esito dei test – è specificato – è fatto obbligo, per i rientranti, di mettersi in autoisolamento fiduciario. Nel caso in cui gli accertamenti diano esito positivo, i soggetti rientranti sono avviati all’isolamento domiciliare. In caso di esito negativo, non incorrono in alcuna restrizione”.
Resta alta la multa per chi sgarra: 1.000 euro.
Tra le novità c’è la possibilità, sino al 31 dicembre 2021, di stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato anche qualora l’operatore economico, nel mese precedente l’assunzione, abbia fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.
Ma il cambiamento più significativo riguarda lo sport. Innanzitutto viene consentita nuovamente ai minori di 14 anni l’attività sportiva extrascolastica nelle strutture pubbliche, svolta sia all’aperto sia al chiuso, ad esclusione degli sport di contatto. Resta l’obbligo di distanziamento interpersonale durante l’attività motoria e sportiva, così come l’obbligo di non avere sintomi e di avere meno di 37,5 di febbre.
Poi vengono introdotte anche le competizioni sportive sammarinesi tra le attività per cui sono ammesse deroghe alle limitazioni nella pratica del sport agonistico. In pratica si posso tornare a svolgere i campionati sammarinesi di tutti gli sport, a partire da quello di calcio per cui la Fsgc ha già preparato il protocollo. Protocolli che saranno sottoposti al Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese e condivisi con il Dipartimento Prevenzione ISS. Gli allenamenti e le manifestazioni devono essere svolte a porte chiuse, senza la presenza di pubblico, salvo l’eventuale accompagnatore dell’atleta minore.
Viene anche a decadere il divieto di usare le docce, previsto dal precedente Decreto.
Infine viene abrogata una parte dell’articolo 2 del decreto 1 del 2021 che consentiva lo spostamento da e per la Repubblica di San Marino per la visita a parenti o amici nelle regioni italiane limitrofe nella fascia oraria dalle 5:00 alle 22:00 anche se in zona arancione o rossa. Una norma che aveva generato parecchia confusione nella sua applicazione in Italia, dato che lì non è possibile spostarsi tra comuni per visitare parenti o amici se non in zona gialla.
Ecco il testo del nuovo decreto.
——