Il Cardinale Alberoni occupa San Marino, Enriquez restituisce la libertà ai sammarinesi

Il Cardinale Alberoni occupa San Marino, Enriquez restituisce la libertà ai sammarinesi
I Reggenti sono costretti a consegnare le chiavi dei luoghi pubblici e firmare un atto di ‘dedizione’ della Repubblica alla Santa Sede
MARINO CECCHETTI. Il 5 febbraio 1740 si conclude l’intervento a San Marino del card. Giulio Alberoni. Un episodio che è frutto del continuo stato di guerra che caratterizza la prima metà del Settecento europeo. Le guerre hanno come campo di battaglia la penisola italiana. Fra i protagonisti principali della scena politica internazionale, oltre ai Borboni di Francia e di Spagna, ci sono gli Asburgo d’Austria. Gli Asburgo non disponendo di una flotta e di porti importanti per acquisire terre oltre gli oceani (come stanno facendo Inghilterra, Francia, Spagna, Olanda), ogni qual volta riescono a tamponare l’avanzata turca a oriente, rivolgono gli occhi sui vicini d’occidente. In primo luogo, scontrandosi coi Borboni, prendono di mira gli staterelli della penisola italiana (les provinces de l’Italie sont les Indes de la Cour de Vienne). (...)
Tratto da L'informazione di San Marino
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