L’Informazione di San Marino: “Esecutivo messo sotto controllo da odg di Rete e Dml”
ANTONIO FABBRI – Andrà anche tutto bene nel governo e in maggioranza, ma dall’ultimo Consiglio straordinario di sabato, non pare un idillio. Succede infatti che, mentre Npr sta lì a gigioneggiare abbarbicata allo scoglio di mamma Dc – muovendosi meno possibile per non dare fastidio tanto, vada come vada, stare in maggioranza è pur sempre meglio che stare all’opposizione – ad iniziare ad alzare la cresta, salvo poi riabbassarla, sono gli altri. Comincia, così, nella notte, il segretario all’Industria, Fabio Righi, che arriva ad affermare che se il governo non è in grado di fare le riforme, non è il governo di cui il Paese ha bisogno. (…)
Comunque Dml ieri in serata è stato anticipato da Rete, che (…) ha messo le mani avanti di fatto dicendo: lo abbiamo voluto mettere sotto controllo, ma diamo piena fiducia al segretario Gatti. (…)
Tuttavia la questione si fa più seria a voler leggere le dinamiche e se si unisce alla presa di posizione del segretario Righi un “blitz” – parola antipatica per Rete – di mezzanotte con un ordine del giorno non concordato in maggioranza presentato solo dai membri della coalizione elettorale Domani in movimento, appunto Rete e Motus Liberi. La questione diventa serissima se questo ordine del giorno, arriva dopo che Marco Gatti si presenta in Consiglio con il decreto delegato sul Titano bond già licenziato dal governo, con l’articolo 11, quello sulla destinazione delle risorse, praticamente blindato, e su questo chi dalla maggioranza voleva proporre emendamenti storce il naso, soprattutto sui soldi – 55 milioni – da ridare a Bcsm… salvo poi votarlo, s’intende. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23
——