San Marino. Coronavirus, Ciavatta: “Siamo in una condizione estremamente grave”

San Marino. Coronavirus, Ciavatta: “Siamo in una condizione estremamente grave”

È proseguita questa mattina, al Kursaal, il dibattito consiliare sul decreto n. 22, “Aggiornamento e proroga delle disposizioni per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19” e sull’approvvigionamento di vaccini anti-Covid.

Dal report di San Marino News Agency sui lavori della seduta mattutina di oggi del Consiglio Grande e Generale si apprende che, nella replica del segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, c’è l’assicurazione che la campagna vaccinale inizierà “prestissimo”, ma anche un monito sulle previsione dei contagi nelle prossime settimane: “Siamo in una condizione estremamente grave. Le regioni limitrofe sono tornate in zona arancione e c’è il rischio si apprestino ad avvicinarsi in zona rossa, noi abbiamo un aumento evidente della variante inglese e la situazione potrebbe diventare esplosiva nelle prossime settimane”.
Proprio in questo contesto delicato si inserisce l’avvio delle vaccinazioni nel Paese: “Dovremo vedere come affrontare le prossime due-tre settimane. Nel momento in cui iniziamo una vaccinazione massiva, abbiamo la necessità di garantire che non esplodano i nostri reparti”.

Tornando alla campagna vaccinale nella Repubblica di San Marino, il segretario Ciavatta si è espresso così: “Ci auguriamo la velocità con cui i medici riusciranno a gestirla possa permettere in poche settimane di avere un avanzamento consistente in grado di coprire tutte le fasce più a rischio. Avere lo Sputnik come stock aggiuntivo è un conto, un conto è farlo arrivare a dicembre, sarebbe stato come dire ‘ce ne freghiamo e andiamo avanti sulla nostra strada’”.

E ancora: “È stato chiesto se l’Italia è al corrente di questo acquisto. Certamente sì ed è talmente evidente che sia così. In questo periodo non è semplice far entrare in Italia vaccini anti-Covid, appena arrivano alla dogana vengono smistati solo con l’autorizzazione del ministero della Salute, noi ci siamo attivati con il ministero che ha contattato la dogana aeroportuale per dare indicazioni sul loro transito. Così come questa mattina la mia segreteria ha intrattenuto colloqui con il Consolato americano di Firenze: anche in quel caso abbiamo necessità di dire che la scelta sputnik non è una scelta prima e ultima, ma una scelta emergenziale di un Paese che ha tentato tutte le strade per acquisire vaccini Ema, ma non ha trovato ad oggi soluzione”.

Nell’ultima parte della seduta, è iniziato l’esame dell’articolato del decreto: tra i primi emendamenti esaminati, è stato approvato, con orientamento favorevole di governo e maggioranza, anche quello presentato da Repubblica futura, presentato da Andrea Zafferarani, all’articolo 3 Bis “Disposizioni riguardanti agli asili nido” che consente la rinuncia all’ammissione mantenendo l’iscrizione in graduatoria per tutta la durata dell’emergenza sanitaria.

I lavori si sono interrotti per la pausa pranzo e l’esame dell’articolato si sta svolgendo in queste ore.

Leggi il testo integrale del report consiliare di San Marino News Agency 

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