Vaccino, non ammessa la presenza di giornalisti e fotografi all’arrivo
Reporter e operatore della Rtv costretti a fare le immagini da dietro le piante L’influenza del vaccino russo si fa già sentire?
Era parsa strana già la comunicazione dell’ufficio stampa dell’Iss che, con la scusa della sicurezza Covid – e infatti nelle foto si nota quanto distanziamento ci sia – che faceva sapere che giornalisti, reporter e operatori non sarebbero stati ammessi a documentare l’arrivo dello Sputnik V. Un fatto storico per San Marino.
“Gentili Colleghi e Redazioni giornalistiche, vi informiamo che, in occasione dell’arrivo di una fornitura di vaccino Sputnik V, non sarà ammessa la presenza di troupe giornalistiche o di operatori dei media anche per motivi di sicurezza in ottemperanza alle normative anti-Covid. Saranno comunque realizzate riprese in alta qualità e le immagini saranno immediatamente disponibili dal sito dell’Istituto per la Sicurezza e canali social. Seguirà anche un comunicato stampa con le dichiarazioni delle Autorità sanitarie”.
Bene. Ciò non toglie che il diritto di cronaca sia da salvaguardare. Eppure un fotografo, recatosi sul posto è stato allontanato dalla parte antistante l’ospedale, e assieme un operatore di Rtv, la Tv di Stato, si sono dovuti piazzare sulla collinetta tra le piante per fare il loro lavoro da lontano. Una decisione discutibile quella di limitare il diritto di cronaca soprattutto in occasione di una circostanza così importante. Ma tant’è…