San Marino. Libera su Salvini: “Sospetta la presa a cuore di tutti i frontalieri solo ora”

San Marino. Libera su Salvini: “Sospetta la presa a cuore di tutti i frontalieri solo ora”

“Quando illustri segretari di Stato parlano di settimana nera per le opposizione, come se qualcuno volesse speculare sulla sanità dei sammarinesi, non possiamo che malcelare sgomento e amarezza nel vedere che le battaglie politiche, per qualcuno, si devono combattere anche sul campo della salute dei cittadini”.

Lo afferma a chiare lettere Libera, che in un comunicato avanza anche non poche critiche sul recente incontro a Roma tra alcuni componenti del governo di San Marino e il leader della Lega, Matteo Salvini, sulla campagna vaccinale anti-Covid.

“Forse non tutti sanno che l’ex ministro agli Interni Salvini è colui che, attraverso il suo decreto sicurezza, ha dato il via al cosiddetto ‘caso targhe’, caso ancora irrisolto, nonostante i proclami elettorali di qualcuno, e che ha provocato enormi difficoltà alle nostre attività economiche, purtroppo ancora non del tutto risolte. Sembra pertanto un ‘tantino’ sospetta la presa a cuore di tutti quei frontalieri solo ora e non quando rischiavano il loro posto di lavoro – manda a dire il partito di opposizione -. Ma i più maliziosi potrebbero sicuramente sospettare che una Repubblica come la nostra, circondata da comuni come Rimini e Pesaro, da una provincia di Rimini e da una regione Emilia Romagna guidate da importanti esponenti del Pd, alla vigilia tra l’altro delle elezioni comunali, potrebbe diventare una ghiotta occasione da sfruttare per drenare voti verso la Lega. Merita anche ricordare che Salvini non essendo più ministro, ma ‘semplice’ senatore, non crediamo debba ricevere delegazioni di ‘ministri’ di Stati sovrani, al limite suoi parigrado. Il segretario Lonfernini, se cerca la visibilità che gli è venuta a meno nelle ultime settimane, potrebbe sicuramente trovare più appagante e costruttivo incontrare il suo omologo italiano Andrea Orlando, considerando anche i buoni rapporti che ha (o aveva?) con le nostre istituzioni avendo anche presenziato all’insediamento dei Capitani Reggenti il 1° aprile 2018”.

Libera è un vero e proprio fiume in piena: “Non si riesce quindi a comprendere la voglia di dover apparire a tutti i costi, entrando in puerili strumentalizzazioni politiche degli amici vicini italiani, dimenticandosi che fino a qualche giorno fa eravamo praticamente in ginocchio essendo una delle pochissime realtà al mondo senza lo straccio di un vaccino, e ora con la strategia vincente di ricercare la soluzione russa, ostentando quella spavalderia di chi non è riuscito a far tesoro delle proprie passate difficoltà. Mantenere dei buoni rapporti con la vicina Italia, è fondamentale e lungimirante. Ma quando si parla di salute dei propri cittadini, dovrebbero essere i rispettivi ministri alla sanità a dover portare avanti politiche comuni per debellare la piaga della pandemia, nonostante un protocollo parzialmente disatteso dalla controparte italiana”.

Leggi il testo integrale del comunicato 

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