San Marino. Tanti partiti e movimenti chiudono in perdita il 2019

San Marino. Tanti partiti e movimenti chiudono in perdita il 2019

Redatta dal Collegio dei sindaci revisori la relazione conclusiva con riferimento ai bilanci di partiti e movimenti politici relativi all’anno finanziario 2019.

Ne dà notizia la Segreteria istituzionale, spiegando che dalla relazione conclusiva sui bilanci del 2019 di partiti e movimenti politici sammarinesi emerge che, “sulla scorta della documentazione acquisita e delle informazioni ottenute nel corso delle verifiche effettuate, il Collegio dei sindaci revisori ritiene di poter ragionevolmente affermare che i bilanci dei partiti e dei movimenti, con una sola eccezione, siano stati redatti con chiarezza e rappresentino in modo veritiero la situazione economico patrimoniale dei singoli partiti/movimenti“.

Tuttavia, il Collegio dei revisori afferma di aver constatato che “non tutti i partiti e movimenti hanno rispettato la data per la consegna dei documenti relativi al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2019, specificando che per l’esercizio 2019 era intercorsa una proroga dovuta  all’emergenza sanitaria Covid-19 come da delibera n. 4 della seduta 24 marzo 2020 del Congresso di Stato, fissandola di fatto al 30 giugno 2020″.

È stato rilevato “il ritardo nel deposito per alcuni partiti/movimenti“, oltre a essere stato segnalato, in particolare, “il deposito di una situazione contabile senza la relazione accompagnatoria prevista dalla legge del consigliere indipendente Tony Margiotta“.

A seguito delle elezioni politiche dell’8 dicembre 2019, “sono venute alla luce le seguenti nuove forze politiche Noi per la Repubblica, Libera e Domani-Motus Liberi, dall’esame della documentazione si prende atto che sono state tutte iscritte al pubblico registro in data 8 gennaio 2020il primo bilancio che dovrà essere redatto e depositato alla Segreteria istituzionale sarà quello dell’anno 2020“.

Ecco i bilanci consuntivi dei partiti e movimenti politici sammarinesi al 31 dicembre 2019:

Movimento democratico – costi 57.486 euro, ricavi 46.641 (-10.845 euro)

Partito democratico cristiano sammarinese – costi 319.926 euro, ricavi 313.351 euro (-6.575 euro)

Partito dei socialisti e dei democratici – costi 92.474, ricavi 67.853 (-24.621 euro)

Partito socialista – costi 65.189 euro, ricavi 60.871 euro (-4.318 euro)

Rete – costi 203.114 euro, ricavi 166.103 euro (-37.011 euro)

Civico 10 – costi 245.867 euro, ricavi 185.640 euro (-60.227 euro)

Repubblica futura – costi 298.023 euro, ricavi 199.802 euro (-98.221 euro)

Sinistra socialista democratica – costi 219.074 euro, ricavi 243.545 (+24.471 euro)

Giovanna Cecchetti – costi 16.884 euro, ricavi 13.325 (-3.559 euro)

Dalibor Riccardi – costi 13.325 euro, ricavi 14.526 euro (-1.201 euro)

Tony Margiotta – costi 14.402, ricavi 13.325 euro (-717 euro)

 

Inoltre, il Collegio dei revisori afferma di aver “preso atto che i partiti e/o movimenti politici si avvalgono di software gestionali per la tenuta delle scritture contabili

I sindaci revisori, in seguito alle visite, “hanno provveduto a redigere un verbale per ogni singolo accesso effettuatoprendere visione della relazione finale e del verbale relativo all’accesso specifico che lo riguarda, al fine di fornire ai propri responsabili amministrativi le indicazioni necessarie e utili per implementare le procedure interne e pertanto addivenire a una corretta e veritiera rappresentazione della situazione economica patrimoniale”.

Al riguardo, il Collegio dei sindaci revisori rende noto che, “in occasione delle verifiche, è stata riscontrata la disponibilità e la collaborazione dei partiti e movimenti nell’espletamento dell’incaricoin un singolo caso si rileva che il documento presentato non risulta redatto nel pieno rispetto di quanto previsto dall’articolo 10 legge 170/2005 s. m. e i.”.

Infine, il Collegio dei sindaci revisori raccomanda a tutti i partiti e movimenti politici della Repubblica di San Marino “costante attenzione nell’archiviazione dei documenti contabili e nell’aggiornamento dei libri contabili obbligatoriassistenza di professionisti per la predisposizione del bilancio e degli adempimenti fiscali (presentazione fatture import all’Ufficio Tributario; dichiarazione del sostituto di imposta, liquidazione dell’imposta speciale di bollo sui servizi pubblicitari ecc); relativamente agli obblighi dei consiglieri indipendenti, preso atto dell’art. 2 legge n. 50/2017 e dell’art. 10 legge n.170/2005, la necessità di un intervento normativo affinché gli stessi siano obbligati alla vidimazione e aggiornamento dei libri contabili“.

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