San Marino. Orietta Ceccoli: “La forza della narrazione nella pubblica opinione”

San Marino. Orietta Ceccoli: “La forza della narrazione nella pubblica opinione”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Orietta Ceccoli dal titolo “La forza della narrazione nella pubblica opinione”:

L’economista americano Robert Shiller, Premio Nobel per l’Economia nel 2013, ha scritto un interessante saggio su come le narrazioni possono diventare “storie virali, nel bene e nel male e possono guidare gli eventi economici”. Questa originale teoria mi ha fortemente incuriosito e dopo la lettura del testo, la mia mente è traslata alle più recenti narrazioni, che si sono sentite e lette negli ultimi anni nella Repubblica di San Marino, sul tema del disastro finanziario della Banca Cis e del gruppo di potere coinvolto.

Narrazione del Movimento Rete

La più recente narrazione delle vicende Cis la troviamo nel mensile “C’era una svolta”, numero 2 del 2021, pubblicato anche su Facebook e Twitter. È lo speciale Banca Cis, che in copertina riporta l’immagine dell’ingegnere, in vesti sacrali, con il fermaglio “Cis” del manto, la scritta del nome “Santo Marino”e l’aureola con le immagini dei suoi collaboratori, amici e sostenitori. Nel contenuto è riportata la puntuale narrazione dei fatti, i nomi, le decisioni assunte, le foto, le vignette, i legami, le conseguenze, l’omertà, la segretezza su tanti aspetti della vicenda Banca Cis e del gruppo di alleanze. Questa riproduzione della narrazione, nel mensile n. 2 del 2021 è la sintesi di precedenti pubblicazioni degli anni precedenti.

La narrazione di Repubblica futura

In parallelo possiamo leggere, dall’articolo sul quotidiano “L’Informazione” del 26 febbraio 2021, le seguenti affermazioni; “ La vicenda Banca Cis ….è esplosa con un’indagine del Tribunale, affidata a un commissario della legge che venne innalzato dall’opposizione di allora- oggi maggioranza- il ruolo dell’eroe che mascherava i legami, poi rivelatisi assolutamente inesistenti nei fatti, di un gruppo criminale esterno con politici del governo di Adesso.sm; indagine il cui recente epilogo non è piaciuto molto al governo attuale in quanto il decreto del Tribunale (e anche la Commissione d’Inchiesta su Banca Cis) nulla ha rilevato sulle collusioni della politica con il gruppo criminale stesso”

Le narrazioni del giudice Morsiani

Ampia è stata l’attività del giudice Morsiani, nella stesura di 4 ordinanze, in cui possiamo leggere nomi e cognomi, decisioni assunte, documentazione elencata, registrazioni informatiche, messaggi e molto altro. Questa narrazione trova il primo punto d’arrivo con la decisione di archiviazione di 10 capi di accusa su 14 previsti. Il materiale documentale è voluminoso, le prime conclusioni sono altamente sorprendenti.

La narrazione della Commissione d’Inchiesta sulla Banca Cis

La quarta narrazione la troviamo nelle 230 pagine della relazione conclusiva della Commissione d’Inchiesta su Banca Cis. Basta scorgere il sommario per avere la conferma della molteplicità dei fatti registrati, la tipologia delle decisioni assunte e i nomi dei decisori, il folclore dei soggetti coinvolti, gli intrighi politici fino ad allora noti a pochi, i nomi dei protagonisti e i responsabili della mancata riconciliazione politica con la vicina Italia. 

La verità storica e le relative responsabilità verranno fuori ?

Il 9 marzo, durante la trasmissione “Di Martedì”, il giudice italiano Pier Camillo Davigo, nel corso del dibattito ha ribadito che, per gli “scandali nazionali” sarebbe necessario giungere alla verità storica e alle relative responsabilità. Il suo convincimento è che la Magistratura sia l’organo deputato all’accertamento della verità storica con le relative conseguenze sulle responsabilità.

La stessa domanda può essere posta a San Marino in merito al dissesto della Banca Cis. Ci sono forze in Repubblica che vogliono concretamente definire la verità storica e ritengono che debba essere il Tribunale l’organo che abbia questo compito? C’è di conseguenza questa volontà ad adempire bene a questo compito istituzionale?

Dalla stampa apprendiamo che il Congresso di Stato ha dato l’incarico all’Avvocatura, con l’ausilio di un consulente legale, per costituirsi parte civile. In concreto che cosa è stato fatto?

Per la tutela legale dei fondi pensioni, dalla stampa apprendiamo che anche il consiglio di presidenza Iss si è costituito parte civile. Una posizione specifica l’ha assunta la Confederazione del lavoro. Non è pubblicizzata l’azione della Banca Centrale e della stessa Banca nazionale sammarinese, ma sembra si stiano movendo.

Chi ha letto le 4 narrazioni sul dissesto bancario, si domanda: “Coloro che hanno il compito della rappresentanza degli interessi collettivi hanno la volontà di arrivare alla verità storica e alla definizione delle responsabilità?”. Oppure queste narrazioni, come sostiene Robert Shiller, diventeranno virali? I virus, ai giorni d’oggi, li stiamo già sperimentando sulla nostra pelle. Vorremmo evitare di subire anche i virus narrativi con le conseguenze sul nostro benessere civile ed economico. Un’ultima domanda per concludere questo articolo è: coloro che hanno il compito della rappresentanza degli interessi, privilegiano gli “interessi dei birichini”e lasciano in subordine gli interessi dei cittadini onesti? Dare le risposte a questo quesito non è cosa da poco!!! Attendiamo con fiducia le decisioni e i fatti concreti!!! 

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