Vertici ISS rassicurano”vaccini ci saranno per tutti, non interromperemo le inoculazioni”
Premi di produzione, Bruschi: “E’ un tema che fa sorridere. Congresso ha agito correttamente”
ANTONIO FABBRI – I vertici dell’istituto per la sicurezza sociale rassicurano “vaccineremo tutti e la vaccinazione non si interromperà”. Non dice però di preciso quante dosi ci sono a disposizione e quante e quando arriveranno. “Rispetto ai vaccini, come stile, tendiamo a dare informazioni certe rispetto a quando arriva il dato. Quindi dei prossimi giorni quando il vaccino sarà presente, daremo conferma dei numeri esatti. Quello su cui voglio rassicurare la cittadinanza è che ci saranno vaccini per tutti e soprattutto non smetteremo di vaccinare. Questo è il nostro obiettivo principale”. L’auspicio è che si possa continuare a vaccinare, insomma, senza soluzione di continuità. Cosa sulla quale i cittadini cominciano a nutrire qualche preoccupazione, anche se i vertici dell’Iss, compreso il direttore amministrativo Marcello Forcellini, rassicurano. (…)
Sul tema caldo dei premi di produzione il Direttore generale, Alessandra Bruschi, risponde alle domande: “E’ un tema che fa sorridere. Da italiana tutti i Direttori generali nonché i Comitati esecutivi hanno degli obiettivi che sono collegati a dei premi. Ricordo la retribuzione in generale in Italia un Direttore amministrativo è di 123mila euro più il 25% di premio, quindi circa 150 mila; un Direttore generale prende 150 mila fissi più il 20% quindi sui 180-190mila euro. Questo per quantificare il ruolo dei direttori. Chiaramente si parla di gestie la più grande azienda dello Stato, nonché della nostra realtà, con circa 1300 dipendenti. Oggi il mio stipendio, io non mi vergogno a dirlo, è di 100mila euro, più un premio del 25% nel momento in cui raggiungo dei risultati. Cosa ha fatto il Congresso di Stato? Ha adottato una delibera correttamente, il linea con quelli che sono gli orientamenti internazionali: non si dà uno stipendio fisso, si dà uno stipendio nel momento in cui sono raggiunti degli obiettivi. (…)
Articolo tratto da L’informazione
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