“Non condividiamo la risposta e giustificazione data dalle principali forze politiche di maggioranza e dai loro blog di regime”.
Così Indipendenza sammarinese sul festino avvenuto in via Giacomini il 1° aprile scorso, nonostante le restrizioni anti-Covid, che ha scatenato un’ondata di polemiche sul Titano.
“La loro difesa fin dall’inizio è stata: ‘I problemi del Paese sono altri’. Indipendenza sammarinese crede invece che il problema a San Marino sia sempre lo stesso: ‘Sentirsi al di sopra della legge’. Noi condanniamo fortemente tutte le figure che negli anni si sono volute sentire al di sopra della legge: Gatti, Grandoni, Galassi, Confuorti, Ercolani, Tabarrini, Andreoli e Menicucci. Ogni singola persona che negli anni ha trasgredito la legge, non deve sentirsi al sicuro con noi. Se i cittadini ce ne daranno l’occasione, staneremo fino all’ultima persona e metteremo tutti di fronte alle proprie colpe”, riporta il comunicato del movimento politico.
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