Iss, non si placa lo scontro tra il direttore Bruschi e la Stefanelli
Prosegue lo scontro interno all’Istituto per la Sicurezza Sociale tra il Direttore Generale Alessandra Bruschi e Stefania Stefanelli, ormai prossima alla pensione. Ci sarebbe stato recentemente infatti un dibattito piuttosto durissimo tra le due, con la Bruschi che avrebbe accusato la Stefanelli di lasciare il proprio ruolo (La Responsabile Urp infatti è ormai prossima alla pensione) nel pieno dell’emergenza sanitaria e sarebbe stata accusata di “mancanza di stile”.
Non si sarebbe fatta attendere la risposta della diretta interessata, con la Stefanelli che avrebbe risposto accusando il Direttore Generale Bruschi di “non aver capito nulla di questo istituto e di chi sono le figure fondamentali all’interno dell’ospedale”.
Inoltre ci sarebbe una discreta agitazione nella direzione perché si vorrebbe attivare una “operazione trasparenza” con la pubblicazione di tutti gli stipendi dell’intero corpo dipendenti dell’Istituto per la sicurezza sociale, ma la Bruschi spingerebbe per renderli pubblici cancellando nomi e cognomi, una mossa che ha creato qualche discussione, visto che sarebbe un atto di trasparenza solo a metà. Peraltro non sarebbe la prima volta che verrebbero resi noti alla cittadinanza i guadagni dei dipendenti statali.
Già diversi anni fa era capitato che gli organi di stampa pubblicassero sulle loro pagine gli stipendi, in particolare dei dirigenti di tutta la Pubblica Amministrazione.
Altra questione calda è quella dell’acquisto di due ulteriori respiratori per innalzare la capacità di ricezione della Terapia Intensiva, che al momento può ospitare fino a 12 pazienti. Questo però sarebbe in contrasto con quanto veniva dichiarato più o meno in questo stesso periodo un anno fa, ossia che la struttura era in grado di arrivare ad avere anche 16-18 pazienti critici contemporaneamente.