Relinquo vos liberos ab utroque homine
San Marino, come sempre rivendica la sua autonomia nei confronti del papato, ma anche nei confronti dell’impero
Relinquo vos liberos ab utroque homine (Liberi io vi lascio dall’un uomo e dall’altro) è la frase che si legge sul libro che tiene in mano il Santo Marino nella Sala del Consiglio Grande e Generale. Da sempre i sammarinesi credono che la loro libertà sia eredità del Santo. Comparve “per la prima volta nel 1717 pubblicato in un libro di grandissima diffusione come manifesto politico mirante a salvare la Repubblica in un contesto dominato dall’espansionismo, nella penisola italiana, degli Asburgo di Vienna.” Un libro pubblicato a Venezia al quale, dopo il ritrovamento, neanche l’Aebischer diede peso “ed al pari del Delfico, del Carducci e di tanti altri, continuò a sostenere che” la frase era “senz’altro nata molto prima.” (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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