San Marino apre al turismo vaccinale

San Marino apre al turismo vaccinale

San Marino apre al turismo vaccinale per visitatori non residenti in Italia

Antonio Fabbri

Il governo apre anche al turismo vaccinale. Se infatti nel comunicato diramato ieri si parlava soltanto della possibilità di somministrare il vaccino per i soggiornanti non assistiti Iss, a leggere la delibera adottata lunedì si nota una ulteriore possibilità, ovvero quella che apre il Titano al turismo vaccinale a pagamento. Infatti al punto tre della delibera il Congresso di Stato dispone che possono essere somministrati i vaccini anche a

turisti, non residenti in Italia, che soggiornino presso strutture ricettive di San Marino, per due periodi, contestuali alla vaccinazione, a distanza di almeno 21 giorni l’uno dall’altro e di almeno 3 notti per ogni periodo, previo il pagamento di euro 50,00 (cinquanta/00) per la doppia dose del vaccino indicato dal piano vaccinale sammarinese e con l’eventuale assistenza sanitaria da parte di Iss a pagamento”.

Quindi il turista, che non risieda in Italia, potrà tornare due volte a San Marino, pernottando ciascuna per almeno tre notti, in corrispondenza delle due dosi di vaccino da ricevere.

La delibera quindi, apre alla possibilità che da Paesi anche europei, ma diversi dall’Italia, si possa venire in vacanza sul Titano per vaccinarsi con lo Sputnik. Si vedrà quanta risposta incontrerà questa possibilità.

Oltre ai soggiornanti non assistiti Iss, comunque, anche “il corpo diplomatico ed i rispettivi familiari conviventi, seguiti da un Sistema Sanitario estero, alle condizioni di euro 50,00 (cinquanta/00) per la doppia dose del vaccino indicato dal piano vaccinale sammarinese e tramite l’eventuale assistenza da parte di ISS a pagamento”, potrà accedere alla vaccinazione.

Da ieri, comunque, è stata estesa la possibilità di accedere alla vaccinazione anti-Covid-19 anche per i residenti o soggiornanti a San Marino che non hanno attivato l’assistenza sanitaria con l’Istituto per la Sicurezza Sociale. Si tratta di coloro che hanno mantenuto l’assistenza in un altro paese o in possesso di assicurazione sanitaria. Sono al momento previste due date per effettuare la prima vaccinazione per le persone rientranti in tale categoria: martedì 4 maggio e lunedì 10 maggio.

Come per tutte le prenotazioni precedenti, è altamente consigliato l’utilizzo del servizio on-line accessibile dalla home page dell’ISS nella sezione. Per prenotare è comunque disponibile anche il servizio telefonico al numero CUP dedicato (0549 994905).

L’Iss ha inoltre specificato che “Non rientrano in tale categoria i soggiornanti per motivi di studio o i turisti residenti in Italia. Si informa inoltre che il vaccino che verrà somministrato sarà lo Sputnik V. Ogni richiesta, sarà comunque vagliata dagli uffici ISS preposti alla verifica dei requisiti necessari”, specifica Iss.

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