San Marino CDLS: “15mila lavoratori attendono il contratto”

San Marino CDLS: “15mila lavoratori attendono il contratto”

“La crisi globale provocata dal Covid ci mostra l’urgenza di pensare a un mondo nuovo.

Ci obbliga a riorganizzare il lavoro, a fare i conti con l’innovazione digitale, alla formazione continua. Ci ricorda che la difesa dei diritti dei lavoratori, delle famiglie e della terza età è la strada maestra per uscire dalla pandemia. Per questo – sottolinea con forza Montanari – il rinnovo dei contratti scaduti, tema che interessa 15mila lavoratori, è una grande priorità per la Confederazione Democratica. Dobbiamo rompere l’immobilismo delle controparti che, come nel caso della PA, sta durando da troppi anni. Lo impone il rispetto per lavoro e per la dignità dei lavoratori”. 

Insieme all’allarme contratti il segretario CDLS indica anche quello della disoccupazione giovanileNella fascia di età 19-29 i senza lavoro sono oltre 300, con un tasso di inattivi pari al 30% : “I contraccolpi della pandemia sul mondo del lavoro riguardano anche i giovani. La Repubblica di San Marino ha il tasso di disoccupazione giovanile tra i più alti d’Europa e questi lunghi mesi di paralisi economica obbligano governo, forze politiche e organizzazioni sociali a un grande sforzo corale. C’è l’urgenza di ripartire e di condividere un percorso, di indicare un orizzonte comune e nuove prospettive occupazionali. Non è davvero più il tempo di divisioni, litigi e polemiche”.  

Spazio poi al tema delle disuguaglianze: “Fermiamo la pandemia, superiamo le disuguaglianze. E’ il messaggio unitario che abbiamo scelto per celebrare il Primo Maggio 2021. E tra le disuguaglianze che l’emergenza sanitaria ha ulteriormente aggravato c’è quella che riguarda la condizione femminile: in questi lunghi mesi di pandemia le donne hanno dovuto far fronte a un sovraccarico di impegni familiari nella cura dei figli e delle persone più vulnerabili. Per la CDLS la battaglia della parità di genere diventa sempre di più un impegno centrale e concreto. Abbiamo così presentato lo scorso 8 marzo alla Reggenza, e in questi giorni alle forze politiche di maggioranza e opposizione, un ventaglio proposte che puntano a valorizzare e migliorare il ruolo della donna sia nel mondo del lavoro che nell’ambito famigliare”.

Montanari conclude il video-messaggio rivolgendo un “sentito ringraziamento” a tutti i lavoratori che durante questa interminabile emergenza hanno continuato a lavorare garantendo i servizi essenziali in Repubblica. “Siamo poi vicini ai tantissimi lavoratori che a causa del lockdown sono rimasti a casa perdendo quote di reddito. Un grande abbraccio infine lo rivolgiamo a chi ha sofferto e ancora soffre per la malattia e per la perdita  dei proprio cari e a tutti i nostri pensionati, la categoria che ha pagato un prezzo pesante all’epidemia. Un pensiero a loro, che sono per noi radici e storia”.

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy