San Marino. Seduta consiliare dedicata al Comma comunicazioni

San Marino. Seduta consiliare dedicata al Comma comunicazioni

Referendum sull’interruzione volontaria di gravidanza, sanità, Cassa di Risparmio, trasferimento della scuola di Città. Sono alcune delle tematiche affrontate nel corso del Comma Comunicazioni della sessione di martedì 15 giugno del Consiglio Grande e Generale.

Sul tema dell’aborto, in particolar modo, emergono chiaramente alcune divergenze anche all’interno delle stesse forze che compongono la maggioranza. “Con l’aborto – afferma Aida Maria Adele Selva (Pdcs) – si sopprime una vita umana. Questo è quello che realmente accade con l’interruzione di gravidanza. Le conoscenze scientifiche ci dicono che si tratta di un processo continuo, il bambino è fin dall’inizio del concepimento del feto un essere umano”. “Affrontiamo questo delicatissimo tema con grande rispetto e la consapevolezza che quelle persone che si esprimeranno su questo referendum, sono persone che non hanno nulla a che vedere con le posizioni che ho appena sentito: madri, donne, uomini che decidono di sostenere o meno il diritto di una auto-determinazione” puntualizza di contro Marika Montemaggi (Libera). Daniela Giannoni (Rete) fornisce alcune precisazioni sul Pdl presentato dal proprio gruppo consigliare. Esso “propone una visione a 360 gradi e non riguarda solo l’interruzione di gravidanza. Per la prima volta parliamo di violenza ostetrica. Assistenza sessuale ai disabili. Si dà un vero riconoscimento a malattie ginecologiche debilitanti”.  “Chiedo – aggiunge – ai consiglieri di smettere di usare un linguaggio violento, di smettere di parlare di cultura della morte”.  “Si parla di 12esima settimana ma è una scelta arbitraria. L’evoluzione della creatura nel grembo della madre è un processo costante” osserva invece Gaetano Troina (Domani – Motus Liberi).

A tornare alla ribalta è poi il tema della chiusura della scuola elementare di Città. “Questa scelta forza una serie di ragazzi-bambini che hanno svolto il loro percorso di scuola dell’infanzia a Murata all’iscrizione nella scuola fuori dal plesso di Città” è il parere di Andrea Zafferani (Rf), il quale poi punta il dito sul recente Decreto emanato dal Congresso di Stato. Tale Decreto afferma “che i minimi delle classi possono essere derogati, tuttavia Città-Murata non può derogare: scelta politica, il Governo ha deciso così. C’è schizofrenia dietro queste indicazioni”. Francesco Mussoni (Pdcs) accende invece i riflettori sulla gestione economica dell’ISS a seguito dell’Audit svoltosi nei giorni scorsi in Commissione Sanità. Emerge “una legge sulla dirigenza dei medici devastante che ha determinato un incremento dei costi per 12 milioni di euro in quattro anni e una crescita del 15 per cento dei medici occupati. Non è possibile che abbiamo assunto 136 persone in una struttura che era già abnorme. La politica deve intervenire su questo. Il Comitato Esecutivo nuovo deve lavorare per fare in modo che la struttura rientri nei parametri di sana gestione. Se ci sono responsabilità amministrative e sanitarie devono emergere”. Quindi l’appello al Segretario di Stato Ciavatta: “facciamo in modo che i dati disponibili arrivino anche al 2021. L’ISS non può andare fuori controllo. Se dobbiamo cambiare delle leggi, Segretario, cambiamole”. A prendere posizione è anche Michele Muratori (Libera):“Nella scorsa legislatura è stata redatta una road map sulle riforme che il nostro Paese ha bisogno di mettere in atto. C’è la tendenza quando si cambia Governo a distruggere tutto quello che c’era stato prima; ma i lavori sono stati fatti e una road map può essere ritirata fuori dai cassetti ed essere utilizzata per un lavoro di messa in sicurezza dei nostri conti pubblici”.

Giovanni Maria Zonzini (Rete) si rivolge al Segretario di Stato per l’Informazione. “La nuova legge sull’editoria  – spiega – riguardava anche la trasparenza sui finanziamenti ai giornali. Essa prevedeva dei termini per la pubblicazione, ma ad oggi queste cose non sono state ancora pubblicate, né si ha avuto notizia dell’elevazione della sanzione ai giornali che non pubblicano queste informazioni”. Da parte di RF viene presentato un ODG riguardante Cassa di Risparmio. “Data l’importanza strategica di Cassa di Risparmio, e data l’ingente somma versate nelle sue Casse – spiega Sara Conti (RF) – ci sembra doveroso che il Segretario di Stato verifichi qual è l’attuazione del piano strategico, come vengono impiegate queste somme, dall’altro che il Cda di Cassa in Commissione Finanza riferisca ai consiglieri.

Comma 1 Comunicazioni

Adele Tonnini (Rete)

Andrea Zafferani (Rf)

Mirko Dolcini (Domani – Motus Liberi)

Giovanni Maria Zonzini (Rete)

Nicola Renzi (Rf)

Gian Nicola Berti (Npr)

Maria Adele Selva (Pdcs)

Marika Montemaggi (Libera)

Matteo Rossi (Npr)

Alberto Giordano Spagni Reffi (Rete)

Daniela Giannoni (Rete)

Luca Boschi (Libera)

Paolo Rondelli (Rete)

Francesco Mussoni (Pdcs)

Michele Muratori (Libera)

Emanuele Santi (Rete)

Eva Guidi (Libera)

Sara Conti (Rf)

Gaetano Troina (Domani Motus Liberi)

Giuseppe Maria Morganti (Libera)

Iro Belluzzi (Npr)

Gerardo Giovagnoli (Npr)

Gian Matteo Zeppa (Rete)

Vladimiro Selva (Libera)

Leggi il report integrale

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