“E’ giunto il momento di ritrovare la nostra unità di popolo, di superare le sterili contrapposizioni fra vaccinati e non, provocati da un’infondata e spregiudicata politica del “divide et impera” che ha segnato negativamente il nostro paese”.
Lo scrive il gruppo ‘Libertà per San Marino’, rivolgendo un appello in occasione dell’anniversario della liberazione dal fascismo. “Tutti i cittadini della Repubblica si ritrovano ora a fronteggiare indistintamente una deriva discriminatoria sempre più pericolosa, in quanto potrebbero presto subire penalizzazioni in territorio italiano causa green pass. Questo dimostra in modo palese che avallare scelte liberticide porta sulla cattiva strada, che le norme lesive dei diritti fondamentali delle persone vanno sempre condannate. Se oggi colpiscono il tuo vicino, un domani possono riguardare anche te. Per contrastare la “proprietà transitiva” della discriminazione, in tanti da San Marino si stanno unendo alle migliaia di manifestanti che riempiono ormai quotidianamente le piazze italiane e di tutto il mondo. Di fronte alle ingiustizie non c’è nazionalità e confine che tenga. Ci auguriamo che la forte e chiara sollevazione planetaria per la libertà e per una gestione del Covid non basata solamente su vaccini sperimentali, ma soprattutto sulle comprovate terapie domiciliari precoci, giunga anche al nostro Governo. San Marino si trova oggi davanti a un bivio. Può continuare ad assecondare politiche repressive che, come è sotto gli occhi di tutti, causano diffuso malcontento, tensione sociale e affossano l’economia senza riuscire a combattere efficacemente il virus, oppure può tornare ad essere un baluardo di Libertà, onorando la sua millenaria storia. Ci auguriamo che la politica sia in grado di compiere la scelta giusta, nell’interesse di tutte le persone che appartengono al nostro paese. Buona Festa della Libertà a tutti/e!”
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