Green Pass, Prodi incalza Speranza che però non dà certezze. L’assessore Donini scrive al ministro
ANTONIO FABBRI – Manca poco più di una settimana all’entrata in funzione del Green Pass, il 6 agosto, che escluderà in Italia i sammarinesi da molti servizi, se non si troverà una soluzione per il riconoscimento del documento sammarinese già predisposto e, di rimando, della campagna vaccinale attuata sul Titano. Il problema c’è e in questi giorni alla festa nazionale di Articolo Uno, il partito del ministro della salute italiano, Roberto Speranza, è tornato a parlare della questione sammarinese. Ma la notizia non è tanto la risposta che ha dato, di fatto nulla di più di una dichiarazione di intenti che non si discosta tanto da quanto aveva già affermato in conferenza stampa assieme a Draghi, quanto il fatto che a incalzare il ministro sul “caso San Marino” è stato Romano Prodi. (…)
Intanto il consigliere regionale del Pd, Nadia Rossi, ha presentato una interrogazione sul caso Green Pass per i sammarinesi. “Un problema per la nostra zona – ha detto – considerato che gli spostamenti tra i due confini sono frequentissimi e che San Marino e la Romagna sono comunità che si integrano una con l’altra da ogni punto di vista, lavorativo, familiare, economico. Per questo da tempo auspico accordi per regolarizzare e dare chiarezza a quello che succede tra Italia e il Titano in termini di sicurezza sanitaria”. Invito di fatto raccolto dall’assessore alla Sanità dell’Emilia Romagna, Raffaele Donini, che ha scritto al ministro Speranza segnalando a sua volta la criticità e chiedendo risposte sulla regolamentazione della mobilità dei cittadini. “Un tema – dice Donini- che può riguardare anche altre regioni di confine, e su cui è necessario un riscontro urgente per risolvere questa criticità e dare una risposta agli amministratori e ai cittadini coinvolti”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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