San Marino. Uds: “Corridoi umanitari per salvare le donne afghane da una nuova guerra”

San Marino. Uds: “Corridoi umanitari per salvare le donne afghane da una nuova guerra”

“Le donne afghane sono in pericolo, San Marino attivi corridoi umanitari”.

Lo chiede a gran voce l’Unione donne sammarinesi, che fa sapere in una nota di considerare l’avanzata dei Talebani in Afghanistan e la presa di Kabul come “il fallimento di vent’anni di guerra e politiche occidentali nel territorio”.

Citato da Uds il compianto Gino Strada, fondatore di Emergency, che ha passato la vita a curare le vittime di guerra in Afghanistan e non solo, nel suo ultimo articolo prima di morire lo ha detto in maniera chiara: “Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stata un disastro per tutti. Oggi l’esito di quell’aggressione è sotto i nostri occhi: un fallimento da ogni punto di vista. L’Afghanistan oggi è un Paese che sta per precipitare di nuovo in una guerra civile, i talebani sono più forti di prima, le truppe internazionali sono state sconfitte e la loro presenza e autorevolezza nell’area è ancora più debole che nel 2001. E soprattutto è un Paese distrutto, da cui chi può cerca di scappare anche se sa che dovrà patire l’inferno per arrivare in Europa”.

Sono soprattutto le donne afghane, ora, a rischiare la vita: i talebani stanno già facendo la lista delle donne nubili e quella delle donne scomode, attiviste ma anche solo studentesse e professioniste; le prime per darle come bottino di guerra ai soldati, le seconde per eliminarle, in quanto simbolo dell’emancipazione e della libertà femminile che i talebani aborrono – rimarca l’Unione donne sammarinesi -. San Marino ha un onorevole passato in cui si è sempre prodigata per gli indifesi, in special modo durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche recentemente, con l’approvazione della legge 30 aprile 2021 n. 79 per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”.

Uds crede che “San Marino debba continuare questo impegno soprattutto ora, proteggendo le donne afghane che in poche ore hanno perso le più elementari libertà, quelle che noi in Occidente diamo ormai per scontate”.

L’europarlamentare Pietro Bartolo chiede a gran voce all’Europa di “attivare i corridoi umanitari per le persone afghane che fuggono dai massacri dei talebani” e anche l’Unione donne sammarinesi, dunque, si unisce al suo grido e chiede al Congresso di Stato di attivare corridoi umanitari con particolare attenzione alle donne afghane, che “rischiano la vita per il solo fatto di essere donne”.

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