Governo confezionato e poteri separati
MARINO CECCHETTI – Va verificata la notizia data da un consigliere (Luca Boschi) in Consiglio Grande e Generale secondo cui un giudice (Valeria Pierfelici) ha confezionato il governo attualmente in carica. Com’è possibile? Anche da noi vige il principio della separazione dei poteri.
Finora si sapeva che la dr.ssa Pierfelici, rientrata nella carica di Magistrato Dirigente con l’appoggio esplicito dell’attuale maggioranza governativa, in poche ore ha posto mano al ‘riassetto del Tribunale’, cambiando fra l’altro assegnazioni di fascicoli processuali – anche su politici? – ai singoli giudici, poi si è dimessa, diventando poi giudice d’appello per le cause civili e amministrative.
Anche a San Marino, come altrove, sulla formazione dei governi, se ne sono sentite ogni volta di tutti i colori. Quanto denunciato però dal consigliere Boschi è fuori dall’ordinario. Un giudice può di certo far politica. Ma solo dopo che si è dimesso dalla magistratura, come avviene usualmente anche in Italia. I periodi devono essere nettamente separati.
Tutti i consiglieri presenti il 13 luglio 2021 in prima serata in CGG sentendo quel che Boschi andava dicendo, avrebbero dovuto tutti scattare in piedi e assieme agli Ecc.mi Capitani Reggenti, Giancarlo Venturini e Marco Nicolini, interrompere i lavori ordinari per istituire con procedura d’urgenza una commissione consiliare d’inchiesta coi poteri i più ampi possibile. Non è successo. Perché?
Il fatto è così eclatante che prima o poi potrebbe essere ripreso anche dai media d’oltreconfine.
Il fatto è così grave che potrebbe occuparsene – addirittura di propria iniziativa – il Consiglio d’Europa il quale, fra i suoi scopi, ha quello di vigilare sulla democrazia all’interno degli Stati aderenti. Noi, lì, ci siamo dal 1988.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 15
Leggi anche
—