San Marino. “Corpo di donna”: confronto in vista del referendum

San Marino. “Corpo di donna”: confronto in vista del referendum

“I sammarinesi si stanno preparando a votare il referendum che chiede di voler consentire alla donna l’interruzione volontaria della gravidanza entro la dodicesima settimana, e anche oltre, in caso di pericolo per la sua vita o in caso di anomalie o malformazioni del feto che comportino grave rischio per la salute fisica o psicologica della donna”.

Si intitola “CORPO DI DONNA San Marino verso il referendum sull’IVG” l’incontro organizzato dalla Fondazione Oltre per mercoledì 15 settembre alle 21 a Borgo Maggiore.

 

“Il tema è delicatissimo, concerne la materia più sensibile, quella dei diritti della persona attorno ai quali si conforma la dignità della vita e il significato più autentico della libertà di autodeterminazione. Sono infatti i diritti che modellano e connotano i valori di una società permettendole di crescere e di essere migliore.
La riflessione sui nostri valori invocata dal quesito referendario interroga principalmente la morale e il rapporto fra l’etica laica, umanitaria e solidale, e l’etica religiosa, che si affida alla fede e alla sacralità dei suoi dogmi. Il Comitato promotore difende i diritti della donna, il Comitato Contrario i diritti dell’embrione. Le due tesi, quella favorevole e quella contraria, non potrebbero dunque essere più distanti, perché ispirate a due universi valoriali che sembrano stare agli antipodi l’uno dell’altro. Questa divergenza di pensiero ha dato luogo a una grande difficoltà di interlocuzione, specialmente dopo il nervosissimo esordio della campagna referendaria turbata da messaggi aggressivi e fuorvianti. Tutto ciò ha finito per disorientare quella fascia di elettori che non ha maturato ancora sul tema le proprie convinzioni.
Per comprendere le ragioni dei favorevoli e le ragioni dei contrari, e per offrire una ulteriore opportunità di conoscere le diverse visioni che si intrecciano sulla delicatissima questione dei diritti della persona,

la Fondazione OLTRE organizza,
mercoledì 15 settembre 2021, alle ore 21.00,
presso la sala “Ex International” in Borgo Maggiore,
una Tavola Rotonda dal titolo:
“CORPO DI DONNA San Marino verso il referendum sull’IVG”

VANESSA D’AMBROSIO, in rappresentanza della Fondazione OLTRE, avrà il compito di introdurre la serata mentre il dibattito sarà moderato dal giornalista DAVIDE GIARDI.
Parteciperanno:
GLORIA GIARDI, per il COMITATO PROMOTORE DEL REFERENDUM – UNIONE DONNE SAMMARINESI,
ANTONELLA MULARONI, per il COMITATO CONTRARIO – UNO DI NOI,
MARINA LAZZARINI, esponente di LIBERA,
ELISA ZAFFERANI, esponente di DOMANI -MOTUS LIBERI,
PASQUALE VALENTINI Consigliere del PARTITO DEMOCRATICO CRISTIANO SAMMARINESE,
DANIELA GIANNONI, Consigliere di Movimento R.E.T.E.

L’oggetto del referendum coinvolge trasversalmente la politica, che però è la prima responsabile del ritardo epocale accumulato dalla nostra Repubblica sul fronte dei diritti civili. Un ritardo che ancora provoca dolore, indicibili sofferenze morali e fisiche, accidentati percorsi esistenziali, da cui nessuno può più sentirsi autorizzato a voltare la testa per non vedere, o peggio, per non perdere consenso. Tutti ci auguriamo che gli elettori sammarinesi sappiano, con intelligenza e sensibilità, prendere la decisione giusta, discernere la semplice verità dalle esagerazioni, dalle drammatizzazioni, dalle false certezze.

Per la Fondazione OLTRE si tratterà della prima iniziativa pubblica dopo il lockdown e l’argomento dei diritti civili è esattamente in linea con i propri obiettivi statutari. La Fondazione OLTRE è nata infatti per offrire il suo contributo allo sviluppo culturale, sociale ed economico della Repubblica di San Marino. In particolare si prefigge di operare nel campo degli studi, della istruzione e della formazione in tema di tutela e promozione dei diritti civili, della democrazia partecipata, dello stato di diritto e del principio di legalità, della dignità e della sicurezza del lavoro, della sensibilità ambientale e della solidarietà sociale.

La cittadinanza è invitata”.

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