Le Federazioni Pubblico Impiego della Confederazione sammarinese del lavoro e della Confederazione democratica lavoratori sammarinese, in una lettera inviata al governo lo scorso 22 settembre, hanno chiesto l’apertura di un tavolo che metta al centro la Pubblica amministrazione, ripartendo dal rinnovo del contratto fermo oramai da dieci anni.
La Pubblica amministrazione, sottolineano in una nota le Federazioni del pubblico impiego della Confederazione sammarinese del lavoro e della Confederazione democratica lavoratori sammarinese, oltre a garantire servizi a tutta la cittadinanza, è il fulcro per la ripresa economica del Paese post-pandemia: ”È necessario quindi ripartire attraverso un rilancio della stessa, investendo in formazione e valorizzazione del personale, l’informatizzazione e la semplificazione normativa”.
Nella stessa missiva, le Federpubblico impiego di Cdls e Csdl hanno messo in evidenza che “dopo la stabilizzazione dei sanitari e amministrativi dell’Iss, avvenuta lo scorso dicembre 2020, è necessario riprendere la trattativa per la stabilizzazione dei precari della Pubblica amministrazione, dando la necessaria attenzione a tutti quei lavoratori (addetti cimiteriali, personale addetto ai servizi amministrativi, tecnici, personale scolastico) che hanno il rapporto di lavoro a tempo determinato e che quindi non si vedono riconosciuti ormai da troppi anni i diritti più elementari, come ad esempio il giusto salario e il meritato congedo ordinario”.
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