Occupazione, Andrea Zafferani alla Csdl: “Dite le cose come stanno”

Occupazione, Andrea Zafferani alla Csdl: “Dite le cose come stanno”

“Con molto rispetto: nei comunicati che si fanno sarebbe bene dire la verità.”

Cosi Andrea Zafferani, consigliere di Rf e Segretario di Stato al Lavoro nella scorsa legislatura, commenta l’ultimo comunicato della Csdl in merito all’occupazione a San Marino.

“Anche con la precedente liberalizzazione delle assunzioni fatta nella passata legislatura la disoccupazione si era ridotta, sia in senso stretto che in senso generale.
Uno può dire che non si era ridotta abbastanza, ci sta, ma dire che non si era ridotta è un falso e lo sapete.
In 2 anni e mezzo calò di 1,2 punti percentuali circa, scendendo sotto il 6% nell’estate 2019 (finché abbiamo potuto lavorare), tassi che non si vedevano da tempo in quel periodo.
E non è difficile dimostrarlo, basta guardare i dati.
Con la differenza che avevamo un bel gruzzoletto da spendere in formazione, dovuto al 4,5%, che oggi non abbiamo più.
Era un periodo storico diverso, dove il nostro mercato di riferimento (l’Italia) cresceva allo 0% mentre noi riuscivamo a raggiungere tassi anche di oltre il 2% superiori (1,7% nel 2018, 2,4% nel 2019), e garantire una crescita occupazionale era quindi molto più complicato di oggi.
Anche perché (e anche questo avreste dovuto dirlo) la PA non aumentava certo di oltre 200 unità lavorative in quegli anni, anzi riduceva i suoi dipendenti: e considerando che nella PA lavorano solo residenti, ridurre la disoccupazione interna diventava una sfida ancora più ardua, che però siamo riusciti a vincere.
Ci sta di non condividere il provvedimento fatto all’epoca (anch’esso era legato all’andamento del tasso di disoccupazione interna, tra parentesi, ma anche questo colpevolmente lo dimenticate), non ci sta di non dire le cose come stanno”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy