San Marino. Marino Cecchetti, L’informazione: Vogliamo che rimanga un paese per furbi?

San Marino. Marino Cecchetti, L’informazione: Vogliamo che rimanga un paese per furbi?

L’informazione di San Marino

Vogliamo che rimanga un Paese per furbi? 

Marino Cecchetti

Paese per furbi, vietato agli onesti”. Così aveva sentenziato un noto imprenditore ‘ forense’, appena giunto a San Marino. L’imprenditore si è vantato, poi, della profezia. Ed a ragione. I fatti gli stanno dando ragione. Anche i fatti di questi giorni. Non è da Paese normale la reazione della politica alla lettera di Banca Centrale che, a norma di legge, ha ordinato alle banche di escludere dagli incarichi apicali chi ha guai giudiziari.

Si è riunito d’urgenza il Congresso di Stato, è stato convocato d’urgenza il Comitato per il Credito ed il Risparmio per chiedere a Banca Centrale di precisare “quali siano gli obiettivi che intende raggiungere con questa richiesta”! Quando se ne andarono da Banca Centrale Luca Papi e Biagio Bossone, denunciando indebite interferenze dei governanti, il clamore fu grande da parte dell’opposizione e della società civile, contro Alfa, Beta e Gamma, come allora vennero chiamati i politici impiccioni. In questi giorni tutta la politica pare essersi schierata contro Banca Centrale, a difesa di personaggi del mondo finanziario che, coinvolti in processi giudiziari, hanno perso i requisiti di legge per continuare a stare lì. Come dire all’universo mondo: questo è veramente un Paese per furbi vietato agli onesti, e tale vogliamo che rimanga.

I sammarinesi ovviamente non sono d’accordo. Lo hanno fatto sapere attraverso il questionario GRECO denunciando la corruzione che li opprime, ed attraverso l’inchiesta DOXA, confessando di sperare ormai solo nei giudici.

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