A San Marino 60 nuovi casi di mobilita’ in un mese. Cdls, Felici

A San Marino 60 nuovi casi di mobilita’ in un mese. Cdls, Felici

Lucia Rughi di Corriere Romagna San Marino: Parla il referente per il settore industria all’interno della Cdls: «Le aziende tagliano sulla base dei conti economici in perdita» / «Sessanta richieste di mobilità in un mese»

SAN MARINO. «La prospettiva adottata finora ha il fiato corto, dobbiamo guardare di qui al 2020». Lo dice Giorgio Felici referente per il settore industria all’interno della Cdls incrociando i dati economici di gennaio. «Sessanta richieste di mobilità in un mese da piccole e medie imprese – sottolinea – numeri che parlano chiaro. A gennaio si fanno i bilanci e le aziende tagliano sulla base dei conti economici in perdita». Dati oggettivi che non lasciano intravedere margini di ripresa. «Si va di male in peggio. Dalla crisi cronica agli effetti del maltempo. Moltissime aziende sono rimaste ferme dal 2 all’8 febbraio e non senza danni collaterali». I numeri della crisi sono ben evidenti anche nel bollettino dell’Ufficio statistica di fine anno. Il totale delle imprese attive sul Titano a dicembre era di 5.608 contro le 5.938 dell’ anno scorso. Meno 5,6 per cento il calo in percentuale che si è sentito in maniera significativa nelle “attività immobiliari, informatica e servizi alle imprese”. Nel settore infatti hanno chiuso ben 174 imprese. Un comparto che fino a qualche anno fa rappresentava un fiore all’occhiello per l’economia sammarinese. Felici intravede una possibilità solo se al tavolo aperto con l’Anis si apre uno spiraglio di collaborazione fattiva. 

(…) Il ricollocamento spesso richiede tempi più lunghi e interventi di riqualificazione. Il fondo va riconfigurato»

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