I governanti della Repubblica di San Marino intendono continuare la politica di
devastazione del territorio anche se il fatto potrebbe ulteriormente irritare, oltre ai sammarinesi, lo Stato italiano.
L’incremento edilizio infatti è perseguito attraverso il rilascio di residenze.
Il rilascio di residenze a italiani è stato uno dei primi bersagli del ministro della Economia, Giulio Tremonti e ha determinato il primo impegno – poi disatteso – , verso Tremonti, da parte del governo sammarinese attuale.
Ai tempi del precedente governo
il Partito dei Socialisti e dei Democratici si attirò una cattivissima fama proponendo agli altri partiti della maggioranza di alimentare la speculazione edilizia dando, a chi acquista un immobile,
la possibilità di ricevere subito la residenza.
Binomio: proprietà-residenza.
Ebbene lunedì scorso, in conferenza stampa, si è appreso che chi ha ottenuto la residenza – è il governo a dare le residenze in liberalità – avrà subito la possibilità di acquistare un immobile.
Binomio: residenza-proprietà.
Le 12 forze politiche che hanno trovato un punto di incontro dapprima sull’
anonimato trasparente poi sulla trasparenza opaca, si riconosceranno compatte in questo ulteriore escamotage per sfruttare fino all’ultimo la rendita del
sottobosco da loro creato in questi ultimi decenni e destinato – inevitabilmente, anch’esso – ad essiccarsi con l’agonia del Paese?