Adesso il Procuratore della Repubblica di Forlì, Fabio Di Vizio, a perquisire nella Repubblica di San Marino ci va di persona.
Oggi potrebbe essere accaduto proprio questo presso la sede di una società (Seven Eleven srl) al Centro La Piazza, a Rovereta, e forse anche presso lo studio del commercialista di detta società, il rag. Marco Gatti, Segretario del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, nonché Presidente della Commissione Antimafia che ha avuto per sei mesi anche il potere di indagine (potere di indagine che il Consiglio Grande e Generale, a giorni dovrebbe rinnovare per un altro periodo).
Certamente, però, la perquisizione è avvenuta a seguito di una rogatoria, come prevede la legge, e con Di Vizio c’era, come prevede la legge, un magistrato sammarinese: nel caso, il Commissario della Legge Rita Vannucci.
La legge sulle rogatorie attualmente in vigore nella Repubblica di San Marino, in materia, recita: “Se lo Stato richiedente ne fa espressa domanda, il Commissario della Legge, può autorizzare la Autorità richiedente ad assistere all’esecuzione. In ogni caso lo informa della data e del luogo d’esecuzione della commissione rogatoria”. (128/2010, art.4).
Di Vizio si è presentato all’appuntamento con la Vannucci con il collega Marco Forte e il capo della squadra mobile di Forlì Claudio Cagnini.
Secondo l’Ansa si tratta di un caso di evasione fiscale ‘milionaria’.
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