A San Marino la sinistra contro il cedimento sul segreto bancario, in Svizzera la destra

A San Marino la sinistra contro il cedimento sul segreto bancario, in Svizzera la destra

Nella Repubblica di San Marino sono i partiti che aderiscono alla coalizione Riforme e Libertà (minoranza in Consiglio Grande e Generale), ad accusare il
governo (sostenuto dalla coalizione Patto per San Marino) di aver ceduto sullo scambio di informazioni con altri Stati anche in materia fiscale, adeguandosi allo standard Ocse, art. 26 compreso.
Ieri sera Partito dei Socialisti e dei Democratici, Sammarinesi per la libertà, Sinistra Unita e Democratici di Centro hanno tenuto, in proposito,
un incontro pubblico a Domagnano . Incontro pubblico illustrato in una
specifica conferenza stampaconvocata venerdì scorso.
In Svizzera invece è la destra a contestare il governo federale, per aver fatto concessioni sostanzialmente analoghe, annunciando un referendum popolare per inserire le norme del segreto bancario nella costituzione dello Stato. L’iniziativa si intitola: ‘Difendiamo la Svizzera! Il segreto bancario nella Costituzione federale’. Insomma si prevede che sarà fortemente contestata la decisione assunta dal governo federale venerdì 13 marzo, poco dopo aver appreso che appunto la Svizzera era stata inserita in una black list ‘provvisoria’ elaborata dall’Ocse in vista del G20 di Londra del 2 aprile.

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