Sembra non trovare ostacoli la raccolta di dati presso la propria clientela da parte delle banche delle Repubblica di San Marino, in base ai nuovi accordi tecnici intervenuti con gli intermediari italiani
quali ad esempio Iccrea ed Icbpi. Accordi che consentono al sistema bancario sammarinese di rimanere in quello italiano nonostante che i soggetti sammarinesi, nei rapporti con gli Istituti bancari italiani, siano considerati residenti in Paese extra Unione Europea da una specifica Circolare Banca d’Italia.
Si legge oggi su La Voce di Romagna – San Marino: ‘in questi giorni diversi istituti di credito stanno chiamando la clientela per farsi dare i dati dell’effettivo titolare del conto corrente. Nelle persone fisiche il nome è facilmente riconoscibile; per quanto riguarda le persone giuridiche dev’essere indicato l”effettivo beneficiario economico di quote superiori al 25%.
Le più in difficoltà sono le società anonime di diritto sammarinese e le Srl le cui quote sono schermate da fiduciarie che si sono mostrate più reticenti a dare le informazioni richieste.
La raccolta dati è finalizzata a creare un data base che sarà gestito dall’Agenzia di Informazione Finanziaria‘.