A San Marino nasce nuovo soggetto a trazione Ps-Psd

A San Marino nasce nuovo soggetto a trazione Ps-Psd

L’informazione di San Marino

Nasce nuovo soggetto a trazione Ps-Psd “Entro agosto gli daremo nome, simbolo e sede”

I vertici dei due partiti annunciano la creazione del progetto: “Necessario un nuovo corso per rilanciare il Paese”

Non ha un nome e un simbolo. E neppure una sede. Per ora. Perché il nuovo soggetto politico, la “Cosa”, che Ps e Psd stanno cercando di creare, ha già un’identità. Di valori e obiettivi. E un progetto bel definito che entro agosto sarà ufficializzato.

Commenta Gerardo Giovagnoli, segretario del Psd: “Prima dei simboli parlano le azioni mirate alla risoluzione dei problemi del Paese. Per questo Psd e Ps hanno scelto di mettere a disposizione della collettività un progetto aperto per una nuova forma e organizzazione politica all’interno delle istituzioni. Per ridare rappresentatività alla politica. La politica e il parlamento, infatti, hanno perso di peso, con uno sbilanciamento dei poteri a vantaggio di altri organi o agenzie, a volte non istituzionali, dello Stato che sempre più spesso impongono alla politica di fare le cose. Per questo serve una legislatura ricostituente. Serve una decisa ripresa economica. Perché è sempre più impellente prestare attenzione ai più deboli e quindi rafforzare lo stato sociale. Ma non solo, bisogna pensare anche a tutelare l’ambiente, questione fondamentale nei prossimi anni”.

Duro contro governo e maggioranza l’intervento di Alessandro Mancini, consigliere Ps: “Questa legislatura sarà ricordata non solo per i disastri commessi dall’esecutivo, ma soprattutto per la divisione creatasi all’interno del paese a causa delle decisioni sballate del Governo, decisione che hanno allontanato, addirittura, le forze sociali. A San Marino ci sono, purtroppo, cittadini che non dormono la notte a causa della situazione in cui, questo Governo, ha portato il paese. Nostro obiettivo allora è coinvolgere in questo progetto politico la società civile, le parti economiche. Crediamo sia una sfida da fare, perché altre strade non ce ne sono. Ritengo che se non riportiamo al centro della politica il Consiglio grande e generale, nessun progetto di sviluppo e di crescita sarà possibile. E’ bene che si sappia che se è stato possibile portare al tavolo decisionale sul Cis anche le categorie economiche è stato per merito dei nostri partiti”.

Iro Belluzzi, consigliere Psd, pone l’accento sull’accordo di associazione con l’Europa: “In politica estera occorre privilegiare il rapporto con l’Italia. A seguire l’Europa e le altre democrazie compiute, mentre ora invece si sta procedendo senza tenere nella giusta considerazione quelli che dovrebbero essere i nostri partner principali”.

Fa notare la socialista Denise Bronzetti: “La nostra proposta politica si inserisce prevalentemente nel perimetro delle forze di opposizione. Partiamo subito dicendo con chi non vogliamo stare, ebbene non ci appartiene la politica dei veti, dello screditamento a tutti i costi dell’avversario. Questa politica di basso livello a noi non piace. Ci sono emergenze nel paese che questa maggioranza non ha saputo individuare e noi ci candidiamo per risolverle”.

Chiosa Matteo Rossi: “Sono mesi che stiamo lavorando a questo progetto, ma solo in questa fase calda della stagione abbiamo deciso d fare questo passo in avanti attraverso incontri politici sul territorio e con le persone. Credo che proprio per la fine del mese di agosto potremo uscire con un prodotto con un nome e una sede fisica nuova, che possa dare uno slancio di novità e di progettualità in funzione della rinascita del paese”. 

 

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy