La questione del giudice Ceccarini –processo Biagioli, ieri oggetto di un
durissimo comunicato emesso al termine della riunione della Commissione per gli Affari di Giustizia, viene ripresa oggi dai giornali.
In un commento di La Tribuna Sammarinese si legge: ‘dai toni espressi dal comunicato stampa e dalle informazioni ricavate sul dibattito tenutosi ieri mattina, sembra di capire che la misura è ormai colma e non è detto che, se i riscontri richiesti forniranno risultati in tal senso, la Commissione possa decidere di aprire un secondo caso ‘Fazzini’ promuovendo l’azione di sindacato nei confronti di Vittorio Ceccarini‘.
Al momento però pare che la Commissione non sia andata oltre a chiedere ‘sul caso un riferimento al Magistrato Dirigente‘.
In tutto questo gran parlare sulle lacune nell’amministrazione della giustizia nel tribunale di San Marino, ancora però non è stato sollevato il caso dell’ammanco dei 30milioni di euro presso la Banca del Titano, i cui responsabili sono stati coperti dai governanti del governo straordinario e poi del primo e del
secondo governo post giugno 2006, con un
intervento pubblico a fondo perduto di oltre 16milioni di euro, cioè quattro volte quanto stanziato
dall’attuale governo per far fronte alla crisi economica.