‘Addizionale IGR, è una misura iniqua contestata dalla CSdL e dalla CSU’. Csdl

‘Addizionale IGR, è una misura iniqua contestata dalla CSdL e dalla CSU’. Csdl

Addizionale IGR, è una misura iniqua contestata dalla CSdL e dalla CSU

16 gennaio 2012 – Mentre incombe lo spettro della patrimoniale anche sulla prima casa, intanto stanno arrivando ai sammarinesi le raccomandate per il pagamento dell’addizionale IGR sui  redditi del 2010 per le persone fisiche, pari al 15%. In pratica, i lavoratori e i pensionati sono chiamati a pagare una seconda volta su quanto hanno già versato al fisco.

Ricordiamo che la CSdL e la CSU si sono opposti duramente a questa misura profondamente iniqua adottata dal Governo nella finanziaria 2011 e confermata anche in quella di quest’anno. Contro questo balzello la CSU ha organizzato due scioperi generali, nel dicembre 2010 e nel maggio 2011. Una misura tanto più inaccettabile in assenza di equità fiscale, di cui l’Esecutivo si assume tutta la responsabilità di fronte ai cittadini!
Una tassa che grava particolarmente sui lavoratori dipendenti e sui pensionati; viene sì applicata anche ai lavoratori autonomi, ma sappiamo bene che i redditi di queste categorie sono ben lungi dall’essere reali, in quanto il sistema fiscale sammarinese consente ampissime forme di evasione ed elusione fiscale.
Mentre l’addizionale IGR diviene concreta e sarà ripetuta anche sui redditi del 2011 – ma si pagherà fin dal giugno di quest’anno!- il Governo ha affossato la riforma tributaria, rimandandola a data da destinarsi. È di questa riforma che il paese ha bisogno, e non di continuare a tartassare coloro – i lavoratori e i pensionati – che da sempre pagano le tasse sui loro redditi reali fino all’ultimo centesimo! Tale riforma va approvata subito, introducendo efficaci strumenti di accertamento dei redditi, a partire dall’obbligo dello scontrino fiscale e della fattura, a cui affiancare anche il redditometro, per misurare attraverso gli stili di vita e i consumi le reali disponibilità economiche e patrimoniali dei soggetti economici.
Oltre a tutto ciò, la CSdL chiede di modificare sostanzialmente le misure relative alla tassa patrimoniale contenuta nella finanziaria 2012. Così com’è, è anch’essa iniqua e vessatoria, in quanto colpisce anche la prima casa, anche di dimensioni medio piccole, trasformandosi nell’ennesimo intollerabile balzello per i lavoratori e i pensionati. La patrimoniale deve essere una misura destinata alle abitazioni di lusso e alle concentrazioni immobiliari.
CSdL – Confederazione Sammarinese del Lavoro

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