Adunata Alpini Rimini-San Marino, chiesta l’archiviazione per l’unica denuncia di molestie sessuali

Adunata Alpini Rimini-San Marino, chiesta l’archiviazione per l’unica denuncia di molestie sessuali

Alpini, il pm chiede l’archiviazione per l’unica denuncia di molestie. Favero: “Prima di coinvolgerci, valutare fatti e responsabilità”. Dalle immagini delle telecamere e dalle testimonianze non è stato possibile identificare gli autori

ERIKA NANNI – Sembra pararsi un grande ostacolo alla corsa dell’unica denuncia per molestie a carico degli Alpini verso l’Aula di Tribunale. Il pubblico ministero, al quale è stato affidato l’esame del caso, ha infatti presentato la richiesta di archiviazione. Una domanda, come confermato dalla procuratrice capo Elisabetta Melotti, motivata dal fatto di non essere riusciti a identificare nessuno degli autori delle molestie a stampo sessuale denunciate dalla vittima. Dopo la richiesta delle immagini di video sorveglianza, sono stati esaminati attentamente tutti i fotogrammi che ritraevano i fatti avvenuti all’ora e nel luogo indicati dalla giovane riminese, senza tuttavia riuscire a dare un volto ai presunti autori. Nemmeno le testimonianze rese da un’amica della ventiseienne sono riuscite a tratteggiare i lineamenti e i connotati fisici degli uomini in divisa da Alpini che avrebbero molestato e turbato la giovane. A causa della moltitudine di persone concentrate per le vie di Rimini durante l’adunata, nemmeno la 26enne stessa sarebbe riuscita a fornire agli inquirenti elementi determinanti per individuare gli uomini che l’avrebbero prima apostrofata e poi palpeggiata, strattonandola e accerchiandola. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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