Dalla Russia e dall’Ucraina erano stati attivati più di 50 voli settimanali, adesso è tutto fermo.
MARCO LETTA – La guerra fra Russia e Ucraina rischia di presentare un conto molto salato all’aeroporto “Fellini”: 300mila passeggeri che potrebbero rimanere solo sulla carta. L’amministratore delegato di Airiminum, Leonardo Corbucci, guida un tour fra i cantieri aperti da qualche giorno nell’area di volo (all’interno e all’esterno) e fa un po’ il punto della situazione: 24 milioni di migliorie, fine lavori prevista per il 21 marzo, stesso giorno in cui è atteso un aereo da Varsavia.
Tra la spiegazione di una miglioria e l’altra, Corbucci quantifica il costo della crisi russa. «Quest’anno erano stati attivati 10 voli a settimana dall’Ucraina e altri 40 dalla Russia: 300mila passeggeri solo nel 2022». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna