Aeroporto di San Marino: c’è chi non si ferma ai 1000 metri

Aeroporto di San Marino: c’è chi non si ferma ai 1000 metri

Ancora è difficile da fare accettare, specialmente in loco, il
progetto di un allungamento della pista dell’attuale aviosuperficie di Torraccia fino ai 1.000, che c’è già chi propone per la Repubblica di San Marino un aeroporto vero e proprio con una pista da 3.500 metri.

È accaduto nell’incontro organizzato in merito dall’Osla la scorsa settimana e di cui aveva riferito San Marino Oggi.
Una pista di 3.500 metri che da
Torraccia attraversa il Titano fino a
Ca’ Chiavello con ai lati (fin quasi
alla Superstrada lungo tutto il percorso)
attività e strutture connesse
con l’aeroporto.
A dire la verità una
tale proposta è stata guardata con
un po’ di scetticismo anche dai
promotori del convegno, tuttavia
rappresenta un progetto giudicato
fattibile da uno dei massimi esperti
di aeroporti del mondo e una delle
sole 4 autorità mondiali in grado di
certificare tali strutture, l’architetto
Catalin Dragomir.
‘Il sogno’, o forse
la provocazione, è arrivata ieri
durante un convegno promosso da
Osla e dall’aeroclub di San Marino
per presentare i vantaggi di un
aeroporto (ma con una pista di circa
1.000 metri) in Repubblica.
‘Una questione di sovranità’ è stato
ribadito, ma anche di indipendenza
e in grado di garantire sviluppo e
occupazione, oltre a servizi ormai
indispensabili per ogni nazione.

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