Da Agenzia Dire: MINORANZA. LIBERAMENTE ORA E’ “MOVIMENTO AUTONOMO”
PRESENTATA NEW ENTRY, AUGUSTO CASALI: “PS GENUFLESSO A GOVERNO”
Il Partito socialista e’ il passato,
Liberamente San Marino e’ il futuro: con questo “slogan” Emanuele
Santi, insieme ai compagni secessionisti, mette la parola fine
alla telenovelas andata in scena nella casa del garofano nelle
ultime settimane. E per dimostrare che la partita e’ solo
all’inizio, viene presentato alla stampa il nuovo acquisto, il
bomber politico Augusto Casali, dimissionario presidente del Ps,
che non a caso non ha presenziato lo scorso week end all’assise
congressuale di Celli e compagni.
Erik Casali prende la parola quindi per annunciare
ufficialmente che Liberamente “non e’ piu’ una corrente del Ps,
ma e’ un movimento autonomo”, quale “conseguenza naturale del
congresso farsa del partito Socialista o di quello che resta”. Le
critiche sull’esito del week end degli ex compagni si sprecano:
“Si sono riuniti e votati tra di loro, erano molto pochi e sono
rimasti solo parenti e amici”. Non solo, “contro ogni previsione-
prosegue Casali- il congresso ha sfornato lo stesso segretario
dimesso poco tempo fa, dopo la diffusione sul web del video sul
voto di scambio”. Ma e’ ormai passato: “Noi voltiamo pagina-
sentenzia- dentro quel partito non c’era piu’ niente di socialista.
Quindi Federico Pedini Amati spiega
di aver ufficializzato l’uscita dal gruppo parlamentare del Ps
con le dimissioni consegnate alla Reggenza lunedi’ scorso: “Dal
prossimo Consiglio saro’ consigliere indipendente
all’opposizione”, precisa. E non e’ una sottolineatura di poco
conto: “Il Ps- precisa infatti- si e’ rivelato nei fatti la
stampella al governo e si sta apprestando a riesumarlo”.
La parola passa ad Augusto Casali che annuncia l’adesione al
movimento Lsm: “Posso dire- si rammarica- di essere stato quello
che piu’ di ogni altro si e’ battuto per la rinascita del partito
socialista, ma lo immaginavo molto diverso da quello messo in
piedi”.
L’ex presidente spiega che il Ps “e’ stato una delusione”, ha
infatti “tradito la volonta’ dei cittadini”, abdicando al ruolo
di primo partito all’opposizione. A cio’ si aggiungono una
gestione “portata avanti in modi discutibili” e il ciclone del
video sul presunto voto di scambio in cui “si e’ visto e sentito
qualcosa di non interpretabile”. Di fronte allo scandalo “mi
aspettavo azioni conseguenti invece si e’ fatto finta di nulla”.
Per l’ex presidente ora che dal suo ex partito “si sono liberati
dagli oppositori- prosegue- e’ sancito anche nella mozione
conclusiva che faranno da stampella al governo”. Vedendo la
deriva intrapresa, “ho ritenuto non sufficiente dimettermi dagli
incarichi e nemmeno essere un semplice iscritto in quel partito”.
Di qui l’adesione a Liberamente che “ha mantenuto- motiva- la
schiena dritta per fare un’opposizione precisa e puntuale”.
Casali conclude con un’ultima stilettata agli ex: “Non si fa
l’interesse del Paese genuflessi- manda a dire- ma combattendo un
governo che ci sta portando alla deriva”.
Ora movimento autonomo