CRISI. TAVOLO DI SVILUPPO PARTE DA RESIDENZE
FELICI: ECCO IL PACCHETTO. C’E’ CONDIVISIONE, ORA FISSIAMO AGENDA
Irrompono le residenze nella via di fuga dalla crisi, quale fattore strategico per attirare investimenti, e investitori, sul Titano. Il governo ha presentato questa mattina, durante la riunione del tavolo di confronto pubblico-privato, un primo pacchetto di proposte concrete per il sistema produttivo. “C’e’ stata una sostanziale condivisione”, commenta il segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, a vertice concluso, sottolineando come il prossimo passaggio consista nel fissare una prima agenda degli interventi.
Il “pacchetto di sviluppo per il comparto produttivo”
definisce innanzitutto i settori da favorire, vale a dire “aziende ad alto valore aggiunto, anche nei settori tradizionali”, imprese ad alto contenuto tecnologico, la green economy, le holding di gruppo, la logistica e le industrie della creativita’. Lo stratagemma per attirare imprenditori esteri, anche in ottica Parco scientifico-tecnologico, si lega appunto alla concessione della residenza, sia al top management aziendale, sia ai ricercatori del Pst, e rispettive famiglie, da associare alla piena integrazione nel contesto sammarinese cosi’ come all’assicurazione sanitaria obbligatoria. Non solo. Gli altri paletti fissati prevedono lo spostamento sul Titano del centro di interessi, il trasferimento dell’impresa o di una parte di essa, e soprattutto un investimento immobiliare o un deposito bancario. Il pacchetto proposto dal governo prevede anche la riorganizzazione dell’Ufficio del lavoro per garantire maggiore efficienza nell’incontro tra domanda e offerta. Si interverra’ sulla flessibilita’, anche attraverso una defiscalizzazione degli straordinari. Il trattamento contrattuale per la prima occupazione conterra’ anche la formazione per un periodo fino a due anni.
Altro punto fondamentale e’ la semplificazione normativa per l’avvio di un’impresa: la licenza sara’ rilasciata al momento della presentazione dell’istanza, mentre il rapporto con la Pa verra’ semplificato attraverso lo Sportello unico online. Sono poi previste diverse forme di incentivazione fiscale, dall’abbattimento dell’imposta sugli utili reinvestiti alla riforma del credito agevolato, dal riconoscimento dell’investimento nella formazione a facilitazioni per la patrimonializzazione, fino al modello tedesco della cogestione e a un accesso al credito facilitato.
Infine la legge per l’imprenditoria giovanile e femminile si trasformera’ in legge per la “nuova impresa” con facilitazioni fiscali e parcelle per i professionisti dimezzate. Allo studio anche un “part-time imprenditoriale”. Sul fronte Pst il pacchetto prevede una normativa ad hoc per lo status di ricercatori e per le aziende che fanno ricerca, con la possibilita’ di defiscalizzazioni e regimi royalities. Spazio anche al rilancio del settore edilizo, sia attraverso defiscalizzazioni che una riduzione del 50% dell’aliquota sulle transazioni di compravendita. Ancora: privatizzazione di servizi non strategici e, piu’ nel lungo periodo, un piano delle infrastrutture, la banda larga nelle tlc, il progetto di sviluppo dell’aeroporto di Rimini, le dogane, il distretto culturale, il passaggio all’Iva e la necessita’ di ottimizzare il sistema giudiziario.
Tanta carne sul fuoco insomma, mente la prossima riunione del tavolo di confronto, dedicata a turismo e commercio, e’ fissata per l’8 marzo.