San Marino Oggi: Palmieri (Ap): “abbiamo Perso”. Rossi (Su): “Bene comune non avrà vita lunga”
Paolo De Biagi (Per San Marino): “La Legge elettorale porta alla frammentazione. Noi siamo nati per moralizzare la politica e abbiamo combattuto per questo”.
Luca Beccari (Pdcs): “Siamo spesso considerati come partito storico e conservatore, invece abbiamo presentato molti giovani in lista segno tangibile di rinnovamento”.
Gian Matteo Zeppa (Rete): “Nel Paese c’è disaffezione verso i grandi partiti che sono solo un contenitore vuoto infatti i partiti storici ruotano ancora intorno alle ideologie. Porteremo la vera voce dei cittadini in Consiglio”.
Pasquale Valentini (Pdcs): “I protagonisti veri sono stati i cittadini che hanno voluto dire la loro. La polemica tra chi è più bravo e chi no, è solo un modo per non dare la parola ai cittadini. La politica deve saper ascoltare e fare una sintesi delle necessità reali del Paese”.
Stefano Palmieri (Ap): “Con soli 4 consiglieri abbiamo perso, inutile negarlo”.
Alessandro Rossi (Su): “Sono felice per la vittoria di Rete, anzi mi conforta. È normale che Civico 10 abbia superato spesso Sinistra Unita, ha fatto un progetto trasversale. Invece non penso che bene Comune abbia vita lunga”.
Francesco Mussoni (Pdcs): “dati a mio avviso positivi, Bene Comune è la coalizione che si è affermata. Comunque dobbiamo riflettere sullo spostamento di voti a favore di Cittadinanza Attiva e Rete”.
Franco Santi (Civico 10): “Un successo per
il nostro movimento. Prendiamo atto della vittoria di Bene Comune”.
Marco Gatti (Pdcs): “Un buon risultato per noi. Se avessimo avuto maggiore respiro, sarebbe andato meglio. Un dato importante sono le tante schede nulle; non credo per protesta ma perché erano di difficile compilazione. Molti elettori hanno riferito la difficoltà a trovare il nostro simbolo che restava sotto la piega. (…)
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