Alessandro Fiori e Filarmonica Municipale la Crisi al Circolo dei Malfattori di Poggio Berni

Alessandro Fiori e Filarmonica Municipale la Crisi al Circolo dei Malfattori di Poggio Berni

Sarà un concerto unico per gli amanti del cantautorato italiano quello che andrà a consumarsi al circolo Arci dei Malfattori di Poggio Berni in via Santarcangiolese 4603 questa domenica 16 febbraio a partire dalle ore 18.00, saliranno infatti sul palco per un evento esclusivo ed originale il cantate aretino Alessandro Fiori accompagnato dalla band Filarmonica Municipale la Crisi, e l’occasione è quella della presentazione dell’ultimo lavoro di Fiori intitolato Cascata, disco concepito, scritto e registrato in tre giorni tra Arezzo e Catania della collana “In Vinile”, prodotta dalla label etnea Viceversa Records. Lo stesso Fiori definisce il suo lavoro come: “disco alterato di stato, della notte contro il giorno, della gratitudine. Ma soprattutto “Cascata” è il disco dell’acqua, della purificazione prima del passaggio dal buio al nuovo buio.” L’originalità della giornata di musica è data dalla band che lo accompagna, la Filarmonica Municipale la Crisi, con lui solo per una manciata di date di presentazione, tra cui questa al circolo dei Malfattori, la Filarmonica è un quintetto pisano-livornese composto di una sezione ritmica curiosa quanto efficiente (batteria, organo e vibrafono), cui si appoggia a sostegno armonico un sax baritono, una chitarra ed un trombone.

Alessandro Fiori rappresenta senz’altro quanto di più personale ed unico la nuova scena cantautorale Italiana possa oggi vantare. Attingendo a piene mani dalla tradizione meno allineata degli anni 60 e 70 (Jannacci di ”Giovanni Telegrafista”, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani,Cochi e Renato al tempo de ”il poeta e il contadino) Alessandro Fiori è riuscito a elaborare un nuovo linguaggio fatto a volte di caustica poesia urbana incastonata in improbabili scenari visionari e naif, che lo vedono come un poeta/menestrello capace di rapire i sentimenti della gente grazie alla sua disarmante genuinità;la genuinità con cui Alessandro riesce a parlare di se e del mondo che i suoi occhi vedono, raccontando storie quotidiane infarcendole di colorata psichedelia linguistica irresistibile e contagiosa. Un genio al servizio del popolo, un cantastorie moderno che con un’intelligenza affilata riesce ad intrattenere le platee,divertendole con le sue storie spesso al limite del pazzesco e del surreale.

Ingresso riservato ai soci Arci e per informazioni 3480107848.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy