‘All’amico Alberto Selva…’

‘All’amico Alberto Selva…’

COMUNICATO STAMPA

“All’amico Alberto Selva…”

Fa tenerezza pensare all’amico Alberto Selva che si trova nel Colosseo in mezzo al sangue e ai gladiatori mentre affronta i leoni affamati. Ma – battute a parte – la sua presa di posizione, che appare più indicata per i gladiatori del suo partito piuttosto che per i tranquilli socialisti riformisti, merita alcune considerazioni politiche serie. Noi socialisti riformisti non “combattiamo” contro Alleanza Popolare, poiché la nostra è la politica del fare, del progetto paese, delle alleanze riformatrici e del bene comune. Non abbiamo nemici ma solo avversari che rispettiamo. Non abbiamo fatto attacchi personali, ma solo ragionamenti politici che naturalmente – e questo rientra nella ordinaria dialettica democratica – non corrispondono alle pretese di Alleanza Popolare. Abbiamo ripetutamente chiesto di conoscere i dati sensibili di sistema sempre negati dall’esecutivo e anche da AP, a cominciare dagli accordi bilaterali con il governo italiano che abbiamo avuto modo di leggere sulla stampa qualche giorno addietro. Non abbiamo sfidato AP sulle “cose fatte” perché da due anni aspettiamo invano che il Governo del Patto – di cui AP fa parte ricoprendo ruoli chiave – faccia qualche cosa di significativo per il Paese. Non abbiamo alcuna invidia nei confronti di AP che è impegnata in un’esperienza di governo che sta conducendo il Paese verso una pesantissima crisi di sistema dopo aver fatto promesse incredibili durante l’ultima campagna elettorale. Condivido che – e prendo a prestito le parole utilizzate dal Coordinatore di AP – “l’opinione pubblica si aspetta ben altro dalla politica” ed è proprio per questo che è indignata a causa di una fallimentare gestione governativa, dell’autoritarismo che esprime l’attuale compagine, dell’immobilismo che non ha precedenti nella storia del Paese.
La politica non è fatta di affetti e di corteggiamenti, ma di confronto, di opinioni e di conflitto anche aspro se necessario. L’importante è il rispetto delle altrui posizioni, cosa che purtroppo al momento pare – mi auguro di poter cambiare giudizio in futuro – non fare parte della cultura di Alleanza Popolare.

Repubblica di San Marino, lì 1 settembre 2010

Simone Celli

Segretario Psrs

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