In riferimento all’allerta relativa alla presenza di diossine e PCB-diossina simile nelle carni e a seguito della riunione straordinaria del Comitato della Catena alimentare tenutasi a Bruxelles il 10 dicembre scorso, il Ministero della Salute della Repubblica italiana ha fornito istruzioni operative alle quali anche il Dipartimento di Sanità Pubblica della Repubblica di San Marino aderisce in virtù dell’Accordo di Unione Doganale siglato con la CE.
Tali istruzioni prevedono che le carni suine provenienti dall’Irlanda, macellate dal 1 settembre 2008 sino al 6 dicembre 2008, devono essere ritirate dal mercato e distrutte senza essere sottoposte a campionamento e analisi per la ricerca di diossine e PCB-diossina simile. Inoltre sono previste altre istruzioni concernenti i prodotti composti e i prodotti a base di carne contenenti carne e grasso suino irlandese.
In tale contesto, dopo i controlli eseguiti dal Dipartimento di Sanità Pubblica e dalla Polizia Civile, non si è riscontrata al momento la presenza di carni suine di origine irlandese; tuttavia il Dipartimento è in attesa di segnalazioni da parte degli Uffici Regionali Veterinari di eventuali ritiri di prodotti composti e di prodotti a base di carne contenenti carne e grasso suino irlandese risultati positivi per presenza di diossina secondo le istruzioni sopra citate.
Per quanto riguarda invece le carni bovine, che in via cautelativa il Dipartimento di Sanità Pubblica ha sottoposto a provvedimento di fermo cautelativo in quanto solo potenzialmente sospette di contaminazione da diossina in attesa dei test e delle deliberazioni ufficiali a livello di UE (circa quattrocento kg. di carne fresca in pezzature di 4/5 kg./una conservate sottovuoto destinate alla ristorazione collettiva), la nota del Ministero della Salute non prevede l’adozione di misure di carattere restrittivo per le carni bovine di origine irlandese commercializzate prima della data di segnalazione del “problema diossina”. In seguito a ciò il Dipartimento ha proceduto alle operazioni di riammissione al libero consumo delle carni fermate cautelativamente.
Il Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti facente capo al Ministero della Salute ha ritenuto comunque necessario mantenere in via cautelare il controllo a destino delle carni bovine spedite in Italia dall’Irlanda.
Il Dipartimento è in continuo e stretto contatto con gli Uffici Veterinari regionali e provinciali.
Ufficio Relazioni Pubbliche ISS
Comunicato Stampa