Rassegna stampa – Mosca ha violato sistematicamente le norme del Diritto internazionale umanitario. Inaccettabile numero di vittime civili in Medio Oriente.
È di questi giorni la riunione del Primo Comitato della 79a Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul Disarmo e la Sicurezza Regionale. Assise nella quale anche il Titano ha aderito alla dichiarazione dell’Unione Europea, pronunciata dal rappresentante Ue, sulla situazione del conflitto Russo-Ucraino e sul conflitto in Medio Oriente. Quindi il rappresentante europeo ha parlato a nome dell’Unione europea, dei paesi candidati Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Ucraina, Repubblica di Moldova, Bosnia-Erzegovina e la Norvegia, paese dell’EFTA, membro dello Spazio economico europeo, nonché per il Principato di Monaco e San Marino, che hanno aderito alla dichiarazione I paesi hanno sottolineato “la necessità di far avanzare e sostenere i processi generali di controllo degli armamenti e di disarmo e chiediamo ulteriori progressi su tutti gli aspetti del disarmo per migliorare la sicurezza globale e regionale”. L’UE e gli altri stati hanno quindi ribadito la condanna “della guerra di aggressione non provocata, ingiustificata e illegale della Russia nei confronti dell’Ucraina, che costituisce una violazione manifesta e chiara della Carta delle Nazioni Unite”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino