Ancora inciucio politico sulla superstrada Rimini San Marino

Ancora inciucio politico sulla superstrada Rimini San Marino

Sulla superstrada Rimini San Marino, da collegamento a scorrimento veloce degradata a caotica strada urbana di periferia specie nel tratto sammarinese, continua l’inciucio politico che da decenni le si è riversato addosso con un accanimento da registrare nei manuali di psicologia come esempio di pazzia collettiva.
La speculazione edilizia adesso non si ferma più ai bordi.

A Dogana hanno pensato bene di sfruttare anche il sotto. Ed in concomitanza con i lavori della Fondovalle, nel silenzio generale della politica che dedica giornate intere alla nomina di un impiegato e tace di fronte all’ennesimo scempio.

Come nessun consigliere si vergogna di far parte di un parlamento che non verbalizza le riunioni, nessun consigliere ha qualcosa da dire sull’ennesimo obbrorio incentrato sulla supestrada.
La riforma elettorale che ha prodotto le due coalizioni favorisce ulteriormente l’inciucio a danno ovviamente del bene comune, non più rappresentato da nessuno.
Vedi articolo specifico di Marino Cecchetti pubblicato anche su L’Informazione di San Marino.

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