Ancora su Carisp San Marino – Sopaf, Antonio Fabbri

Ancora su Carisp San Marino – Sopaf, Antonio Fabbri

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino ha analizzato la questione dei rapporti fra Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino e Società Sopaf, pure facente parte del Gruppo Delta, tenendo conto anche del
cosiddetto ‘memoriale’ che non si sa quanto attendibile.

Primo dato del documento è la conferma, che dall’Italia c’era chi premeva perché Carisp acquisisse Sopaf pagando le azioni ad un prezzo ritenuto superiore al loro valore.
Secondo dato è che Carisp non voleva compiere questo acquisto ritenuto svantaggioso. Le pressioni dall’Italia per mandare in porto questa operazione da parte di personaggi con forti entrature in ambito legale, finanziario e politico erano enormi.
Terzo dato che emerge dal documento attribuito a Gilberto Ghiotti è, come confermato anche dai Segretari di Stato, che all’esecutivo sammarinese è stata chiesta da oltre confine una mediazione per mettere in contatto le parti e comporre una controversia che avrebbe potuto avere effetti devastanti se non fosse stata risolta.
Quarto dato è che, alla luce dei fatti, la
preoccupazione dei Segretari di Stato alle Finanze a agli Esteri nel caldeggiare la ricerca di un accordo fra le parti, Carisp e Sopaf, era legittima. Lo dice lo stesso memoriale che ormai si trattava di un ‘affare di Stato’ e, visti i

conseguenti arresti
e la situazione giudiziario-mediatica devastante che ne è conseguita, i membri del governo non hanno sbagliato affatto a temere questo scontro dell’alta finanza che si è tirato dietro l’intero sistema San Marino.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy